LE PETIT PRINCE IL PICCOLO PRINCIPE. libero adattamento dall opera di Antoine de Saint-Exupéry

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1 R R LE PETIT PRINCE libre adaptation d après l oeuvre d Antoine de Saint-Exupéry IL PICCOLO PRINCIPE libero adattamento dall opera di Antoine de Saint-Exupéry PROGRAMMA DI SALA AD ESCLUSIVO USO DIDATTICO. SONO VIETATE LA RIPRODUZIONE E LA DIVULGAZIONE TRAMITE APPARATI FOTOCOPIATORI, SALVO ESPRESSA AUTORIZZAZIONE DI PALKETTOSTAGE. PROGRAMMA DI SALA AD ESCLUSIVO USO DIDATTICO. SONO VIETATE LA RIPRODUZIONE E LA DIVULGAZIONE TRAMITE APPARATI FOTOCOPIATORI, SALVO ESPRESSA AUTORIZZAZIONE DI PALKETTOSTAGE.

2 Autore Antoine Jean-Baptiste Marie Roger de Saint-Exupéry nasce a Lione il 29 giugno del 1900, da famiglia - come si evince dai suoi molti nomi - antica e aristocratica, ma di poca fortuna: per tutta la vita sarà, infatti, assillato dalle difficoltà economiche. Nel 1921 consegue il brevetto come pilota civile e militare. Dal 1926 inizia a lavorare per la compagnia Aéropostale; nello stesso anno pubblica il racconto L Aviatore. La sua attività di scrittore (Courrier Sud, Vol de Nuit e Terre des Hommes, che nel 1939 vince il gran premio del romanzo dell Académie Française) si sviluppa parallelamente ai suoi sempre più esotici itinerari di volo (da Tolosa e Dakar fino a Buenos Aires e a Santiago del Cile prima, in Indocina e Nord Africa poi). Il mestiere di aviatore, in un epoca in cui la navigazione aerea si fa a vista e i piloti si orientano con i profili montagnosi, richiede disciplina ed un notevole coraggio: Saint-Exupéry ne è dotato al punto da rimettersi sempre in volo anche dopo svariati incidenti, tra cui quello che lo vede precipitare in pieno deserto a 200 km da Il Cairo e che farà da incipit autobiografico a Le Petit Prince. Nel 1939, arruolato nell esercito, compie numerose e pericolose missioni, cui si ispira per il romanzo Pilota di Guerra. Nel 1940, dopo l occupazione, emigra negli Stati Uniti, nel 1943 si unisce come pilota alle forze francesi libere. Il 31 luglio del 1944 il suo aereo viene abbattuto e si inabissa nel mare. Solo nel 2008 viene svelato il mistero della sua morte: fu il pilota tedesco Horst Rippert a colpire l aereo dello scrittore, che pure ammirava, ignorando che si trattasse di lui. Opere principali L Aviateur (1926), Courrier Sud (1929), Vol de Nuit (1931), Terre des Hommes (1939), Pilote de Guerre (1942), Le Petit Prince (1943), Lettre à un Otage (1944). mai soddisfatti e, pur viaggiando, non inseguono nulla e non schiacciano il naso contro i vetri dei finestrini per conoscere il mondo... Solo i bambini sanno quello che cercano dice il Piccolo Principe. Lentamente l aviatore si lascia trascinare in questa insolita educazione sentimentale e smette di preoccuparsi del guasto, della sete, della vita e della morte finché, durante una struggente camminata notturna alla ricerca di un pozzo d acqua, egli apprende dal suo giovane amico che l essenziale si vede solo col cuore. Note di regia L aereo è appena caduto. Siamo nel deserto. L aviatore, dopo giorni senza cibo né acqua, è semi-incosciente. Accade allora, ma cos è, un sogno? La realtà? Un miraggio o il frutto della sua immaginazione? Apre gli occhi e gli appare un ragazzino, il Piccolo Principe, accompagnato da alcuni personaggi strani e burleschi in un universo che assomiglia stranamente ad una pista da circo. Non c è dubbio, entriamo con lui in un mondo bizzarro e poetico, dove strani pianeti sono abitati da clown che diventano, di volta in volta, re, lampionaio, vanitoso, geografo e molto altro. Nella visione del regista Gérald Dumont (Notre-Dame de Paris, Cyrano de Bergerac) questa favola diventa un inno gioioso alla fraternità, all amicizia e alla tolleranza, in un universo molto colorito e pieno di sorprese dove rose, serpenti e volpi parlano e cantano dando lezioni d umanità. I testi delle canzoni completano o ribadiscono ciò che viene visivamente mostrato in scena, e i sottofondi musicali, che punteggiano tutto lo spettacolo, aiutano il giovane pubblico a seguire l insolita storia viaggiando con i protagonisti tra sogno e realtà. La trama Un pilota è costretto ad un atterraggio di fortuna nel cuore del Sahara. Mentre tenta di riparare il guasto, viene avvicinato da uno strano fanciullo: è il Piccolo Principe, che ha lasciato il minuscolo asteroide B612 su cui viveva in compagnia solo di una rosa, ed è arrivato sulla Terra. In viaggio ha fatto tappa su alcuni piccoli pianeti, di cui ha conosciuto gli allegorici abitanti: un re senza sudditi, un vanitoso alla ricerca di ammiratori, un mercante, un uomo d affari convinto di possedere le stelle e di poterle monetizzare... Ogni incontro conferma al Piccolo Principe l idea che gli adulti abbiano focalizzato l attenzione sulle cose sbagliate e che si lascino, invece, sfuggire l essenziale. I grandi, infatti, viaggiano molto e non sono 2 3

3 SOMMAIRE PREMIERE PARTIE Scène 1 page 6 Scène 2 page 10 Scène 3 page 12 Scène 4 page 14 Scène 5 page 17 Scène 6 page 19 Scène 7 page 22 Scène 8 page 25 DEUXIEME PARTIE Scène 1 page 28 Scène 2 page 30 Scène 3 page 30 Scène 4 page 33 Scène 5 page 35 Scène 6 page 35 Scène 7 page 38 Scène 8 page 40 SOMMARIO PRIMA PARTE Scena 1 pag. 6 Scena 2 pag. 10 Scena 3 pag. 12 Scena 4 pag. 14 Scena 5 pag. 17 Scena 6 pag. 19 Scena 7 pag. 22 Scena 8 pag. 25 SECONDA PARTE Scena 1 pag. 28 Scena 2 pag. 30 Scena 3 pag. 30 Scena 4 pag. 33 Scena 5 pag. 35 Scena 6 pag. 35 Scena 7 pag. 38 Scena 8 pag. 40 4

4 PERSONNAGES (par ordre d apparition) PERSONNAGGI (in ordine di apparizione) L AVIATEUR LE PETIT PRINCE LA ROSE LE ROI LE VANITEUX LE BUSINESSMAN L ALLUMEUR LE GEOGRAPHE LE SERPENT LES ROSES LE RENARD LE MARCHAND L AVIATORE PICCOLO PRINCIPE LA ROSA IL RE IL VANITOSO L UOMO D AFFARI IL LAMPIONAIO IL GEOGRAFO IL SERPENTE LE ROSE LA VOLPE IL MERCANTE 5

5 PREMIERE PARTIE PRIMA PARTE SCENE 1 Radio. Hier, le 30 décembre 1935, l écrivain Antoine de Saint-Exupéry, aviateur passionné et expert, a essayé de voler de Paris à Saigon en un temps record, mais après 19 heures de vol, Antoine de Saint-Exupéry a eu un atterrissage forcé dans le désert du Sahara. Malheureusement pour le moment on n avons aucune nouvelle de lui Afrique. Désert du Sahara. Soir. Bruit du moteur qui s allume et s éteint. L Aviateur cherche à faire repartir le moteur. Fatigué, il s assoit sur le sable, prend la gourde d eau et il en boit une gorgée. L aviateur (entre lui-même, désespéré). Malédiction! C est l énième tentative impossible de le réparer, il est trop endommagé (Il s assied épuisé, renverse la gourde, vide.) Finie!... Sans eau, sans nourriture je sens que les forces m abandonnent peut-être, dormir un peu m aidera Il s assied, enlève le chapeau et l appuie sur le sable comme un coussin. Il s endort. Noir. Voix du Petit Prince. S il vous plaît... dessine-moi un mouton! L aviateur (se réveille). Quoi? Lumière. Petit Prince (devant l Aviateur). Dessine-moi un mouton. L Aviateur (saute sur les pieds, frotte les yeux plusieurs fois en regardant bien tout autour). Suis-je en train de rêver? Mais... qu est-ce que tu fais là? Petit Prince (doucement). S il vous plaît, dessine-moi un mouton... L Aviateur encore incrédule sort de sa poche une feuille de papier et un stylo. SCENA 1 Radio. Ieri, 30 dicembre 1935, lo scrittore Antoine de Saint-Exupéry, appassionato ed esperto aviatore, ha tentato di volare da Parigi a Saigon in tempo record, ma dopo 19 ore di volo Antoine de Saint-Exupéry ha avuto un atterraggio forzato nel deserto del Sahara. Al momento purtroppo di lui non abbiamo alcuna notizia Africa. Deserto del Sahara. Sera. Suono del motore che si accende e si spegne. L Aviatore cerca di far ripartire il motore. Stanco si siede sulla sabbia, prende la borraccia d acqua e ne beve un sorso. L Aviatore (tra sé, disperato). Maledizione! È l ennesimo tentativo impossibile ripararlo, è troppo danneggiato... (Si siede sfinito, rovescia la borraccia, vuota.) Finita!... Senza acqua, senza cibo sento che le forze mi abbandonano forse dormire un po mi aiuterà Si siede, toglie il capello e lo appoggia sulla sabbia come un cuscino. Si addormenta. Buio. Voce del Piccolo Principe. Mi disegni, per favore, una pecora? L Aviatore (si sveglia). Cosa? Luce. Piccolo Principe (davanti all Aviatore). Disegnami una pecora. L Aviatore (balza in piedi, strofina gli occhi più volte guardando attentamente intorno). Sto sognando? Ma che cosa fai qui? Piccolo Principe (lentamente). Per piacere, disegnami una pecora... L Aviatore ancora incredulo tira fuori dalla tasca un foglietto di carta e la penna. 6

6 L Aviateur. Je ne sais pas dessiner. Petit Prince. Ça ne fait rien. Dessine-moi un mouton L Aviateur dessin ce mouton-là: L Aviatore. Non so disegnare. Piccolo Principe. Non importa. Disegnami una pecora... L Aviatore disegna questa pecora: Petit Prince. Non! Ce mouton-là est maladif. Fais-en un autre. L Aviateur fait un autre dessin: Piccolo Principe. No! Questa pecora è malaticcia. Fammene un altra. L Aviatore fa un altro disegno: Petit Prince (sourit gentiment, avec indulgence). Tu peux le voir tout seul que ce n est pas un mouton. C est un bélier. Il a des cornes. L Aviateur fait le dessin à nouveau: Piccolo Principe (sorride gentilmente, con indulgenza). Lo puoi vedere da te che questa non è una pecora. È un ariete. Ha le corna. L Aviatore rifà il disegno: Petit Prince. Celui-là est trop vieux. Je veux un mouton qui peut vivre longtemps. L Aviateur (agacé). Oh, tes moutons et toi! Je dois réparer mon moteur. L Aviateur fait un dernier dessin : Piccolo Principe. Questa è troppo vecchia. Voglio una pecora che possa vivere a lungo. L Aviatore (spazientito). Oh, tu e le tue pecore! Io devo riparare il motore. L Aviatore fa un ultimo disegno: 7

7 L Aviateur. Ça c est une caisse. Le mouton que tu veux est dedans. Petit Prince (son visage s illumine). C est juste ce que je voulais. Crois-tu qu il faut beaucoup d herbe à ce mouton? L Aviateur. Pourquoi? Petit Prince. Parce que chez moi, tout est petit... L Aviateur. Ah, il y aura sans doute de l herbe suffisante pour lui, le mouton que je t ai dessiné est très petit. Petit Prince (penche la tête vers le dessin). Pas si petit que... oh, tiens!...il s est endormi... L Aviateur (entre lui-même). Quel enfant étrange! Qui sait d où il vient! Petit Prince (en regardant vers l avion). Qu est-ce que c est que cette chose-là? L Aviateur. Ce n est pas une chose, ça vole... au moins il devrait! (Il tourne, à la main le ventilateur du moteur, il tombe.) C est mon avion. Petit Prince (il crie). Comment! Tu es tombé du ciel? L Aviateur (modestement). Oui, c est comme ça. Petit Prince (il rie). Ah! Ça c est drôle... Alors, toi aussi tu viens du ciel! De quelle planète es-tu? L Aviateur (brusquement). Ah! Tu viens donc d une autre planète? Petit Prince (il hoche la tête doucement tout en regardant l avion). C est vrai que, avec ça, tu ne peux pas venir de bien loin... Le Petit Prince sort le dessin de sa poche et il s enfonce dans une longue méditation. L Aviateur (il cherche à remettre le ventilateur). D où viens-tu, mon petit bonhomme? Où est-ce chez toi? Où veux-tu emporter mon mouton? L Aviatore. Questa è una cassetta. La pecora che volevi sta dentro. Piccolo Principe (il viso s illumina). Questo è proprio quello che volevo. Pensi che questa pecora dovrà avere una gran quantità d erba? L Aviatore. Perché? Piccolo Principe. Perché dove vivo io, tutto è molto piccolo... L Aviatore. Ah, ci sarà certamente abbastanza erba per lei, è molto piccola la pecora che ti ho disegnato. Piccolo Principe (si china sul disegno). Non così piccola... oh, guarda!...si è messa a dormire... L Aviatore (tra sé). Che strano bambino! Chissà da dove viene! Piccolo Principe (guardando verso l aereo). Che cos è questa cosa? L Aviatore. Non è una cosa, vola almeno dovrebbe! (Gira con le mani la ventola del motore, essa cade.) È il mio aeroplano. Piccolo Principe (grida). Come? Sei caduto dal cielo? L Aviatore (modestamente). Sì, diciamo così. Piccolo Principe (ride). Ah! Questa è buffa... Allora anche tu vieni dal cielo! Di quale pianeta sei? L Aviatore (bruscamente). Ah! Tu vieni dunque da un altro pianeta? Piccolo Principe (scrolla gentilmente il capo, guardando l aeroplano). Certo che con quello non puoi venire da molto lontano... Il Piccolo Principe tira fuori dalla tasca il disegno e si immerge in una lunga meditazione. L Aviatore (cerca di rimettere la ventola). Da dove vieni, ometto? Dov è la tua casa? Dove vuoi portare la mia pecora? 8

8 Petit Prince. La caisse que tu m as donnée, lui servira de maison pour la nuit. L Aviateur. Bien sûr. Et si tu es gentil, je te dessinerai aussi une corde pour attacher le mouton pendant le jour. Et un piquet aussi. Petit Prince (scandalisé). L attacher? Quelle drôle d idée! L Aviateur. Mais si tu ne l attaches pas, il ira n importe où et il se perdra... Petit Prince (il rie). Mais où veux-tu qu il aille! L Aviateur. N importe où. Droit devant lui... Petit Prince. Ça ne fait rien, c est tellement petit, chez moi! (Avec mélancolie.) Droit devant soi on ne peut pas aller bien loin... (Brusquement.) J aime bien les couchers de soleil. Allons voir un coucher de soleil... L Aviateur. Mais il faut attendre... Petit Prince. Attendre quoi? L Aviateur. Attendre que le soleil se couche Petit Prince. Je crois toujours être chez moi! Un jour, j ai vu le soleil se coucher quarante-trois fois! Mais, sur ma petite planète, il me suffit de tirer ma chaise de quelques pas... Tu sais... quand on est tellement triste on aime les couchers de soleil... L Aviateur. Donc, le jour des quarante-trois fois tu étais tellement triste? Petit Prince. Un peu. L Aviateur (entre lui-même). Pour moi la seule chose certaine c est que je dois continuer à réparer mon moteur. Il s approche de l avion. Piccolo Principe. La cassetta che mi hai dato, le servirà da casa per la notte. L Aviatore. Certo. E se sei buono ti disegnerò pure una corda per legare la pecora durante il giorno. E anche un paletto. Piccolo Principe (scandalizzato). Legarla? Che buffa idea! L Aviatore. Ma se non la leghi andrà in giro e si perderà... Piccolo Principe (ride). Ma dove vuoi che vada! L Aviatore. Dappertutto. Dritto davanti a sé... Piccolo Principe. Non importa, è talmente piccolo da me! (Con malinconia.) Dritto davanti a sé non si può andare molto lontano... (Bruscamente.) Mi piacciono tanto i tramonti. Andiamo a vederne uno... L Aviatore. Ma bisogna aspettare Piccolo Principe. Aspettare che? L Aviatore. Che il sole tramonti... Piccolo Principe. Credo sempre di essere a casa mia!...un giorno ho visto il sole tramontare quarantatré volte! Ma sul mio piccolo pianeta mi basta spostare la mia sedia di qualche passo Sai... quando si è molto tristi si amano i tramonti... L Aviatore. Allora, il giorno delle quarantatré volte eri tanto triste? Piccolo Principe. Un po. L Aviatore (tra sé). Per me l unica cosa certa è che devo continuare a riparare il mio motore. Si avvicina all aeroplano. 9

9 SCENE 2 Le jour après. L Aviateur prend la gourde avec l eau et il boit une gorgée. Puis il reprend à réparer le moteur. Le Petit Prince est assis près de lui et regarde le ciel. L Aviateur (préoccupé). Ça fait deux jours que je suis en train de réparer le moteur, mais il est plus endommagé de ce que je ne le pensais. L eau est en train de terminer aussi. Je dois me dépêcher. L Aviateur reprend à réparer le moteur. Petit Prince. Un mouton, s il mange les arbustes, il mange les fleurs aussi? L Aviateur. Un mouton mange tout ce qu il rencontre. Petit Prince. Même les fleurs qui ont des épines? L Aviateur. Oui. Petit Prince. Alors les épines, à quoi servent-elles? L Aviateur ne répond pas, occupé à essayer de dévisser un boulon. Petit Prince. Les épines, à quoi servent-elles? L Aviateur (irrité, au petit bonheur.). Les épines ne servent à rien, c est de la pure méchanceté de la part des fleurs. Petit Prince. Oh! (Avec rancune.) Je ne te crois pas! Les fleurs sont faibles. Elles sont naïves. Elles se rassurent comme elles peuvent. Elles se croient terribles avec leurs épines... L Aviateur (irrité, en lui-même). Si ce boulon résiste encore, je le ferai sauter d un coup de marteau. Petit Prince. Et tu crois, toi, que les fleurs... L Aviateur. Mais non! Mais non! J ai répondu n importe quoi. Je suis préoccupé par mon avion, c est une chose sérieuse! SCENA 2 Il giorno dopo. L Aviatore prende la borraccia con l acqua e ne beve un sorso. Poi ritorna a riparare il motore. Il Piccolo Principe è seduto vicino e guarda il cielo. L Aviatore (preoccupato). Da un paio di giorni sto cercando di riparare il motore, ma è più danneggiato di quanto pensassi. Sta finendo anche l acqua. Devo sbrigarmi. L Aviatore riprende a riparare il motore. Piccolo Principe. Una pecora, se mangia gli arbusti, mangia anche i fiori? L Aviatore. Una pecora mangia tutto quello che trova. Piccolo Principe. Anche i fiori che hanno le spine? L Aviatore. Sì. Piccolo Principe. Ma allora le spine a che cosa servono? L Aviatore non risponde, occupato a cercare di svitare un bullone. Piccolo Principe. Le spine a che cosa servono? L Aviatore (irritato, a casaccio). Le spine non servono a niente, è pura cattiveria da parte dei fiori. Piccolo Principe. Oh! (Con rancore.) Non ti credo! I fiori sono deboli. Sono ingenui. Si rassicurano come possono. Si credono terribili con le loro spine... L Aviatore (irritato, tra sé). Se questo bullone resiste ancora lo farò saltare con un colpo di martello. Piccolo Principe. E tu credi, tu, che i fiori L Aviatore. Ma no! Ma no! Ho risposto una cosa qualsiasi. Sono preoccupato per il mio aereo, questa è una cosa seria! 10

10 Petit Prince (stupéfait). Toi aussi tu parles de choses sérieuses! Tu parles comme les grandes personnes! L Aviateur (irrité). Mais non, mais non, tu confonds tout... tu mélanges tout! Petit Prince (il pleure). Dis-moi pour toi il n est pas sérieux de se préoccuper si le mouton mange ma fleur! Ma seule fleur! Ce n est pas assez sérieux ça? L Aviateur laisse les boulons. Il prend le Petit Prince dans ses bras. II le berce. La nuit tombe. L Aviateur. La fleur que tu aimes n est pas en danger... Regarde-moi, je dessinerai une muselière à ton mouton... et une armure pour ta fleur... Ainsi elle ne sera plus en danger... (Regarde les étoiles.) Donc raconte-moi de ta fleur Le Petit Prince chante: «Ma petite planète». SUR MA PETITE PLANETE JE VIS TOUS SEUL JE TRAVAILLE TOUTE LA JOURNEE POUR LA TENIR EN ORDRE J AI DEUX VOLCANS EN ACTIVITE (C EST TRES PRATIQUE POUR CHAUFFER LE PETIT-DEJEUNER) MON TROISIEME VOLCAN EST ETEINT (JE L UTILISE COMME TABOURET) TOUS LE JOURS JE BALAIE LA CHEMINEE DES VOLCANS AUSSI CELUI QUI EST ETEINT ON NE SAIT JAMAIS JE SUIS CURIEUX DE SAVOIR COMMENT LE MONDE EST FAIT QU EST-CE QU IL Y A AU-DELA DE MA PLANETE JE VOUDRAIS AVOIR UN AMI POUR PARTAGER AVEC LUI MES PENSEES UN JOUR J AI VU UNE PETITE BRANCHE QUI NE RESSEMBLAIT A AUCUNE AUTRE PETITE BRANCHE JOURS ET JOURS J ATTENDAIS QU ELLE FLEURISSE ET PUIS VOILA QU UN MATIN A L AUBE MA BELLE FLEUR S ETAIT MONTREE Piccolo Principe (stupefatto). Anche tu parli di cose serie! Parli come i grandi! L Aviatore (irritato). Ma no, tu confondi tutto... tu mescoli tutto! Piccolo Principe (piange). Dimmi per te non è una cosa seria preoccuparsi se la pecora mangia il mio fiore? Il mio unico fiore! Non è abbastanza serio questo? L Aviatore lascia i bulloni. Prende in braccio il Piccolo Principe. Lo culla. Cade la notte. L Aviatore. Il fiore che tu ami non è in pericolo... Guarda, disegnerò una museruola per la tua pecora... e una corazza per il tuo fiore... Così non sarà più in pericolo... (Guarda le stelle.) Dai, raccontami del tuo fiore Il Piccolo Principe canta: Il mio piccolo pianeta. SUL MIO PICCOLO PIANETA VIVO DA SOLO LAVORO TUTTO IL GIORNO PER TENERLO IN ORDINE HO DUE VULCANI ATTIVI (È MOLTO COMODO PER SCALDARE LA COLAZIONE) IL MIO TERZO VULCANO È SPENTO (LO USO COME SGABELLO) TUTTI I GIORNI SPAZZO IL CAMINO DEI VULCANI ANCHE QUELLO SPENTO NON SI SA MAI SONO CURIOSO DI SAPERE COM È FATTO IL MONDO COSA C È OLTRE AL MIO PIANETA VORREI AVERE UN AMICO PER CONDIVIDERE CON LUI I MIEI PENSIERI UN GIORNO VIDI UN RAMOSCELLO CHE NON ASSOMIGLIAVA A NESSUN ALTRO RAMOSCELLO GIORNI E GIORNI ASPETTAI CHE FIORISSE E POI ECCO CHE UN MATTINO ALL ALBA IL MIO BEL FIORE SI ERA MOSTRATO 11

11 SCENE 3 La planète du Petit Prince. Le Petit Prince est assis près de la Rose. Le soleil se lève et la Rose éclose. C est une très belle rose rouge avec les épines. La Rose (bâille). Ah! Je me réveille à peine. Je te demande pardon... Je suis encore toute décoiffée... Petit Prince. Que vous êtes belle! La Rose. N est-ce pas C est l heure, je crois, du café au lait La Rose tend sa main au Petit Prince, dans l attente. Le Petit Prince arrose la fleur et puis il s éloigne. La Rose (en se sentant seule). Les tigres, avec leurs griffes, peuvent-ils venir! Petit Prince (il revient). Il n y a pas de tigres sur ma planète et puis les tigres ne mangent pas d herbe. La Rose (blessée). Mais je ne suis pas une herbe! Petit Prince. Pardonne-moi... Le Petit Prince s éloigne à nouveau. La Rose (en se sentant toute seule). J ai horreur des courants d air Tu n aurais pas un paravent, par hasard? Petit Prince. Horreur des courants d air? La Rose. Les courants d air sont un peu dangereux pour une plante. Petit Prince (entre lui-même). Cette fleur est bien compliquée... La Rose. Le soir tu me mettras à l abri sous globe. Il fait très froid chez toi... Là d où je viens... (Elle tousse deux ou trois fois.) Où est-il ce paravent? SCENA 3 Il pianeta del Piccolo Principe. Il Piccolo Principe è seduto vicino alla Rosa. Esce il sole e la Rosa sboccia. È una bellissima rosa rossa con le spine. La Rosa (sbadiglia). Ah! Mi sveglio ora. Ti chiedo scusa... Sono ancora tutta spettinata... Piccolo Principe. Come sei bella! La Rosa. Vero Credo che sia l ora del caffè e latte La Rosa porge la mano al Piccolo Principe in attesa. Il Piccolo Principe innaffia il fiore e poi si allontana. La Rosa (sentendosi sola). Possono venire le tigri, con i loro artigli! Piccolo Principe (ritorna). Non ci sono tigri sul mio pianeta e poi le tigri non mangiano l erba. La Rosa (offesa). Ma, io non sono un erba! Piccolo Principe. Scusami... Il Piccolo Principe si allontana di nuovo. La Rosa (sentendosi sola). Ho orrore delle correnti d aria... Non avresti per caso un paravento? Piccolo Principe (ritorna). Orrore delle correnti d aria? La Rosa. Le correnti d aria sono un po pericolose per una pianta. Piccolo Principe (tra sé). È molto complicato questo fiore... La Rosa. Alla sera mi metterai al riparo sotto a una campana di vetro. Fa molto freddo qui da te... Da dove vengo io... (Tossisce due o tre volte.) Dov è questo paravento?... 12

12 Petit Prince. J allais le chercher La Rose chante: «Une fleur rare». OU JE SUIS ECLOS JE N AIME PAS CETTE PLANETE LA TERRE EST SECHE LES VENTS, LE SOLEIL QUI BRULE LES VOLCANS JE SUIS LA FLEUR LA PLUS RARE AU MONDE! MA BEAUTE EST UNIQUE MAIS PERSONNE NE PREND SOIN DE MOI PERSONNE NE M APPRECIE DONNEZ-MOI A BOIRE! OU EST-IL LE PARAVENT? VITE VENEZ! LE SOLEIL BRULE MON CHAPEAU VITE VITE VITE SAUVEZ MA BEAUTE La Rose force sa toux. Le Petit Prince s éloigne, il prend un globe et s approche de la fleur à nouveau. La Rose (avec calme douceur). Pardonne-moi j ai été sotte. Je t aime, mais je ne te l ai jamais démontré. Tu t en vas? Tâche d être heureux donc. Enlève ce globe, je n en veux plus. Petit Prince. Mais le vent... La Rose. Je ne suis pas si enrhumée que ça. Je voulais seulement que tu t occupes de moi. Petit Prince. Mais les bêtes... La Rose. La chenille deviendra un papillon très beau. Il me rendra visite. Tu seras loin et quant aux grosses bêtes, je ne crains rien. J ai mes griffes. Ne t attarde pas ainsi va-t en donc. Petit Prince. Adieu. Piccolo Principe. Andavo a cercarlo La Rosa canta: Un fiore raro. DOVE SONO FIORITA NON MI PIACE QUESTO PIANETA LA TERRA È SECCA I VENTI IL SOLE CHE BRUCIA I VULCANI SONO UN FIORE PIÙ RARO NEL MONDO! LA MIA BELLEZZA È UNICA NESSUNO MI CURA PERÒ NESSUNO MI APPREZZA DATEMI DA BERE! DOV È IL PARAVENTO? PRESTO VENITE! IL SOLE BRUCIA IL MIO CAPPELLO PRESTO PRESTO PRESTO SALVATE LA MIA BELLEZZA La Rosa forza la sua tosse. Il Piccolo Principe si allontana prende una campana di vetro e si avvicina al fiore di nuovo. La Rosa (con calma dolcezza). Perdonami Sono stata sciocca. Io ti voglio bene ma non te l ho mai dimostrato. Te ne vai? Allora cerca di essere felice. Togli questa campana di vetro, non la voglio più. Piccolo Principe. Ma il vento La Rosa. Non sono così raffreddata. Volevo solo che ti occupassi di me. Piccolo Principe. Ma le bestie La Rosa. Il bruco diventerà una bellissima farfalla. Verrà a farmi visita. Tu sarai lontano e delle grosse bestie non ho paura. Ho i miei artigli. Non indugiare così vattene. Piccolo Principe. Addio. 13

13 Petit Prince (à l Aviateur). Je n aurai jamais dû m en aller! Ma fleur me parfumait et m illuminait. Elle n avait besoin que de mon affection. Mais j étais trop jeune pour savoir l aimer Ainsi, je suis parti pour un voyage à la recherche d un ami vrai. Sur la planète voisine vivait un Roi Piccolo Principe (all Aviatore). Non avrei mai dovuto andarmene via! Il mio fiore mi profumava e mi illuminava. Aveva bisogno solo del mio affetto. Ma ero troppo giovane per saperlo amare Così, sono partito per un viaggio alla ricerca di un vero amico. Sul pianeta vicino viveva un Re SCENE 4 Planète du Roi. Le Roi, assis sur un trône. Son manteau d hermine occupe toute la planète. Le Roi chante: «Un Roi raisonnable». J EN AI ASSEZ DE REGNER SANS SUJETS DELIBERER DELIBERER SANCTIONNER LES LOIS JE SUIS UN ROI SANS PALAIS DEMEURES ET FONTAINES J ORDONNE A QUELQU UN DE VENIR ME VOIR! IL EST DIFFICILE DE VIVRE TOUT SEUL VOUS NE VENEZ PAS? JE VOUS ORDONNE DONC DE VENIR QUAND VOUS ECOUTEREZ MON ORDRE QUELLE BARBE PERSONNE NE ME SERT PERSONNE NE ME MENACE PAR DES GUERRES J ORDONNE AUX ETOILES DE CONTINUER A BRILLER! Le Roi (s exclame). Ah! Voilà un sujet! Approche-toi. Le Petit Prince bâille. Le Roi. Il est interdit de bâiller en présence d un roi. Je te l interdis! Petit Prince. Je ne peux pas m en empêcher... je suis fatigué. SCENA 4 Pianeta del Re. Il Re, seduto su un trono. Il suo manto di ermellino occupa tutto il pianeta. Il Re canta: Un Re ragionevole. SONO STUFO DI REGNARE SENZA SUDDITI DELIBERARE DELIBERARE SANZIONARE LE LEGGI SONO UN RE SENZA PALAZZI VILLE E FONTANE ORDINO A QUALCUNO DI VENIRE A TROVARMI! É DIFFICILE VIVERE SOLO NON VENITE? VI ORDINO ALLORA DI VENIRE QUANDO SENTIRETE IL MIO ORDINE CHE NOIA NESSUNO MI SERVE NESSUNO MI MINACCIA CON LE GUERRE ORDINO ALLE STELLE DI CONTINUARE A BRILLARE! Il Re (esclama). Ah! Ecco un suddito! Avvicinati. Il Piccolo Principe sbadiglia. Il Re. È proibito sbadigliare alla presenza di un re. Te lo proibisco! Piccolo Principe. Non posso farne a meno sono stanco. 14

14 Le Roi. Alors je t ordonne de bâiller. Je n ai vu personne bâiller depuis des années. Allons! Bâille encore. C est un ordre! Petit Prince (en rougissant). Vous m avez intimidé... Je ne peux pas! Le bâillement est involontaire on ne peut pas le faire sur commande. Le Roi. Hum! Hum! Alors je... je t ordonne tantôt de bâiller... seulement quand tu en auras la nécessité Je dois donner des ordres raisonnables. Petit Prince. Puis-je m asseoir? Le Roi. Je t ordonne de t asseoir. Le Roi ramène majestueusement un pan de son manteau d hermine. Petit Prince. Sire, je vous demande pardon de vous interroger... Le Roi. Je t ordonne de m interroger. Petit Prince. Sire, sur quoi régnez-vous? Le Roi. Sur tout. Il désigne discrètement sa planète, les autres planètes et les étoiles. Petit Prince. Sur tout ça? Le Roi. Sur tout ça... Petit Prince. Et les étoiles vous obéissent? Le Roi. Bien sûr. Elles m obéissent aussitôt. Je ne tolère pas l indiscipline. Petit Prince. Je voudrais bien voir un coucher de soleil... Faites-moi ce plaisir... Ordonnez au soleil de se coucher... Le Roi. Si j ordonnais à un général de voler d une fleur à l autre à la façon d un papillon, et s il n exécutait pas l ordre reçu, qui, de lui ou de moi, serait dans son tort? Il Re. Allora ti ordino di sbadigliare. Sono anni che non vedo qualcuno che sbadiglia. Avanti! Sbadiglia ancora. È un ordine! Piccolo Principe (arrossendo). Mi avete intimidito... Non posso! Lo sbadiglio è involontario non si può fare a comando. Il Re. Hum! Hum! Allora io... io ti ordino di sbadigliare solo quando ne avrai la necessità Io devo dare degli ordini ragionevoli. Piccolo Principe. Posso sedermi? Il Re. Ti ordino di sederti. Il Re ritira maestosamente una falda del suo mantello di ermellino. Piccolo Principe. Sire, scusatemi se vi interrogo... Il Re. Ti ordino di interrogarmi. Piccolo Principe. Sire, su che cosa regnate? Il Re. Su tutto. Indica discretamente il suo pianeta, gli altri pianeti e le stelle. Piccolo Principe. Su tutto questo? Il Re. Su tutto questo... Piccolo Principe. E le stelle vi ubbidiscono? Il Re. Certamente. Mi ubbidiscono immediatamente. Io non tollero l indisciplina. Piccolo Principe. Vorrei tanto vedere un tramonto... Fatemi questo piacere... Ordinate al sole di tramontare... Il Re. Se ordinassi a un generale di volare da un fiore all altro come una farfalla ed egli non eseguisse l ordine ricevuto, chi avrebbe torto, lui o io? 15

15 Petit Prince. Ce serait vous. Le Roi. Exact. Il faut exiger de chacun ce que chacun peut donner Petit Prince. Et alors mon coucher de soleil? Le Roi. Ton coucher de soleil tu l auras, je l exigerai, mais d après ma science du gouvernement, j attendrai que les conditions soient favorables. Petit Prince. Et quand cela sera-t-il? Le Roi. Hem! Hem! (Il consulte un gros calendrier.) Hem! Ce sera, vers... vers... ce sera ce soir vers sept heures quarante! Et tu verras comme je suis bien obéi. Petit Prince (il baille à nouveau). Je n ai plus rien à faire ici. Je m en vais. Le Roi. Non, ne pars pas ne pars pas. Si tu restes je te fais ministre! Petit Prince. Ministre de quoi? Le Roi. De... de la justice! Petit Prince. Mais si ici il n y a personne à juger? Le Roi. Hem Tu jugeras toi-même. C est la chose la plus difficile! Si tu réussis à bien te juger, c est signe que tu es un véritable sage. Petit Prince. Je je puis me juger moi-même n importe où. Je n ai pas besoin d habiter ici. Le Roi. Hem! Hem! Je crois que sur ma planète il y a quelque part un vieux rat. De temps en temps tu le condamneras à mort. Sa vie dépendra de ta justice. Mais chaque fois tu le gracieras. Eh, eh S il meurt tu ne pourras pas le condamner. Il n y en a qu un sur la planète. Petit Prince. Je n aime pas condamner à mort, je préfère m en aller. Le Roi. Non, s il te plaît! Piccolo Principe. L avreste voi. Il Re. Esatto. Bisogna esigere da ciascuno quello che ciascuno può dare Piccolo Principe. E allora il mio tramonto? Il Re. L avrai il tuo tramonto, lo esigerò, ma, nella mia sapienza di governo, aspetterò che le condizioni siano favorevoli. Piccolo Principe. E quando saranno? Il Re. Hem! Hem! (Consulta un grosso calendario.) Hem! Sarà verso, verso, sarà questa sera verso le sette e quaranta! E vedrai come sarò ubbidito a puntino. Piccolo Principe (sbadiglia di nuovo). Non ho più niente da fare qui. Me ne vado. Il Re. No, non partire non partire. Se rimani ti farò ministro! Piccolo Principe. Ministro di che? Il Re. Di... della giustizia! Piccolo Principe. Ma se qui non c è nessuno da giudicare? Il Re. Hem... Giudicherai. te stesso. È la cosa più difficile! Se riesci a giudicarti bene è segno che sei veramente un saggio. Piccolo Principe. Io io posso giudicarmi ovunque. Non ho bisogno di abitare qui. Il Re. Hem! Hem! Credo che da qualche parte sul mio pianeta ci sia un vecchio topo. Ogni tanto lo condannerai a morte. La sua vita dipenderà dalla tua giustizia. Ma ogni volta lo grazierai. Eh eh Se muore non potrai condannarlo. Non ce n è che uno sul pianeta. Piccolo Principe. Non mi piace condannare a morte, preferisco andarmene. Il Re. No, per favore! 16

16 Petit Prince. Si votre Majesté désirait être obéie ponctuellement, elle pourrait me donner un ordre raisonnable... partir avant une minute. Il me semble que les conditions sont favorables Le Roi ne répond pas. Le Petit Prince part. Le Roi (il crie). Je te fais mon ambassadeur. Le Petit Prince s approche de l Aviateur qui a les mains sales d huile. Petit Prince (à l Aviateur). C est vrai que les grandes personnes sont bien étranges. L Aviateur. Tu peux continuer je t écoute. Petit Prince. C est bon Sur la deuxième planète, par contre, j ai rencontré un vaniteux! Il m a pris pour un de ses admirateurs! SCENE 5 La planète du Vaniteux. Le Vaniteux entre et fait un numéro acrobatique avec son chapeau, en s arrêtant souvent pour solliciter l applaudissement du public. Le Vaniteux. Ah! Ah! Voilà la visite d un admirateur. Petit Prince. Bonjour quel un drôle de chapeau vous avez! Le Vaniteux. C est pour saluer. C est pour saluer quand on m acclame, mais malheureusement personne ne passe jamais par ici. Petit Prince. Ah oui? Le Vaniteux. Frappe tes mains l une contre l autre. Le Petit Prince frappe ses mains l une contre l autre. Petit Prince (entre lui-même). Ça c est plus amusant que la visite au Roi. Piccolo Principe. Se Vostra Maestà desidera essere ubbidito puntualmente, può darmi un ordine ragionevole di partire prima che sia passato un minuto. Mi pare che le condizioni siano favorevoli... Il Re non risponde. Il Piccolo Principe parte. Il Re (grida). Ti nomino mio ambasciatore. Il Piccolo Principe si avvicina all Aviatore che ha le mani sporche d olio. Piccolo Principe (all Aviatore). Certo che i grandi sono molto bizzarri. L Aviatore. Continua pure ti ascolto. Piccolo Principe. Va bene Sul secondo pianeta invece, ho incontrato un vanitoso! Mi ha scambiato per un suo ammiratore! SCENA 5 Il pianeta del Vanitoso. Entra il Vanitoso e fa un numero acrobatico con il cappello, fermandosi spesso per sollecitare l applauso del pubblico. Il Vanitoso. Ah! Ah! Ecco la visita di un ammiratore. Piccolo Principe. Buongiorno che buffo cappello avete! Il Vanitoso. È per salutare. È per salutare quando mi acclamano, ma sfortunatamente non passa mai nessuno da queste parti. Piccolo Principe. Ah sì? Il Vanitoso. Batti le mani l una contro l altra. Il Piccolo Principe batte le mani l una contro l altra. Piccolo Principe (tra sé). È più divertente che la visita al Re. 17

17 Le Petit Prince frappe encore les mains. Le Vaniteux recommence à saluer en soulevant son chapeau. Le Vaniteux. Est-ce que tu m admires vraiment beaucoup? Petit Prince. Qu est-ce que signifie admirer? Le Vaniteux. Admirer signifie reconnaître que je suis l homme le plus beau, le mieux habillé, le plus riche et le plus intelligent de la planète entière et être apprécié pour ça. Petit Prince. Mais tu es seul sur ta planète! Le Vaniteux. Fais-moi ce plaisir. Admire-moi quand même! Petit Prince (hausse les épaules). D accord si tu veux je t admire mais qu est-ce que tu fais de ça? Le Petit Prince s approche de l Aviateur. Petit Prince (à l Aviateur). Les grandes personnes sont décidément bien bizarres! Il ne deviendra jamais mon ami... L Aviateur. Ce n est pas une grave perte. Le miroir est son seul ami. Eloignetoi du moteur, petit bonhomme. Le Petit Prince fait un pas en arrière. L Aviateur cherche à faire partir le moteur. On entend le bruit pour une seconde, mais il s éteint tout de suite. Il regarde son carnet. L Aviateur. J ai mal fait mes calculs. Petit Prince. Ne désespère pas, tu vas réussir... Veux-tu savoir qui j ai rencontré ensuite? L Aviateur. Dis-le moi Il Piccolo Principe batte di nuovo le mani. Il Vanitoso ricomincia a salutare sollevando il cappello. Il Vanitoso. Mi ammiri molto, veramente? Piccolo Principe. Che cosa vuol dire ammirare? Il Vanitoso. Ammirare vuol dire riconoscere che io sono l uomo più bello, più elegante, più ricco e più intelligente di tutto il pianeta ed essere apprezzato per questo. Piccolo Principe. Ma tu sei solo sul tuo pianeta! Il Vanitoso. Fammi questo piacere. Ammirami lo stesso! Piccolo Principe (alza le spalle). Va bene se vuoi ti ammiro... ma tu che te ne fai? Il Piccolo Principe si avvicina all Aviatore. Piccolo Principe (all Aviatore). Decisamente i grandi sono ben bizzarri! Lui non diventerà mai mio amico L Aviatore. Non è una grave perdita. Lo specchio è il suo unico amico. Allontanati dal motore, ometto. Il Piccolo Principe fa un passo indietro. L Aviatore cerca di far andare il motore. Si sente il rumore per un secondo, ma si spegne subito. Guarda il suo taccuino. L Aviatore. Ho fatto male i calcoli. Piccolo Principe. Non disperare, ci riuscirai Vuoi sapere chi ho incontrato dopo? L Aviatore. Dimmi 18

18 SCENE 6 La planète du Businessman. Le Businessman. Trois et deux font cinq. Cinq et sept : douze. Douze et trois : quinze. Bonjour. Quinze et sept font vingt-deux. Vingt-deux et six : vingt-huit. Je n ai pas le temps de la rallumer. Vingt-six et cinq trente et un. Ouf! Ça fait donc cinq cent un millions six cent vingt-deux mille sept cent trente et un. Petit Prince. Cinq cents millions de quoi? Le Businessman. Hein? Tu es toujours là? Cinq cent un millions de... je ne sais plus... J ai tellement de travail! Petit Prince. Cinq cent un millions de quoi? Le Businessman (lève la tête). Depuis cinquante-quatre ans j habite cette planète-ci et je n ai jamais été dérangé. Je suis sérieux, moi. Je disais donc cinq cent un millions... Petit Prince. Millions de quoi? Le Businessman. Millions de ces petites choses que l on voit quelquefois dans le ciel. Petit Prince. Des mouches? Le Businessman. Mais non. De petites choses dorées qui font rêvasser les romantiques. Mais je suis sérieux, moi! Je n ai pas le temps de rêvasser. Petit Prince. Ah! Des étoiles? Le Businessman. C est bien ça. Des étoiles. Petit Prince. Et que fais-tu de cinq cents millions d étoiles? Le Businessman. Rien. Je les possède. Petit Prince. Tu possèdes les étoiles? SCENA 6 Il pianeta dell Uomo d Affari. L Uomo d Affari. Tre più due fa cinque. Cinque più sette: dodici. Dodici più tre: quindici. Buongiorno. Quindici più sette fa ventidue. Ventidue più sei: ventotto. Non ho tempo per riaccenderla. Ventisei più cinque trentuno. Ouf! Dunque fa cinquecento e un milione seicento ventiduemila settecento trentuno. Piccolo Principe. Cinquecento milioni di che? L Uomo d Affari. Hem! Sei sempre li? Cinquecento e un milione di... non lo so più. Ho talmente da fare! Piccolo Principe. Cinquecento e un milione di che? L Uomo d Affari (alza la testa). Da cinquantaquattro anni abito in questo pianeta e non sono stato mai disturbato. Sono un uomo serio, io. Dicevo dunque cinquecento e un milione Piccolo Principe. Milioni di che? L Uomo d Affari. Milioni di quelle piccole cose che si vedono qualche volta nel cielo. Piccolo Principe. Di mosche? L Uomo d Affari. Ma no. Di quelle piccole cose dorate che fanno fantasticare i romantici. Ma sono un uomo serio, io! Non ho il tempo di fantasticare. Piccolo Principe. Ah! di stelle? L Uomo d Affari. Eccoci. Di stelle. Piccolo Principe. E che ne fai di cinquecento milioni di stelle? L Uomo d Affari. Niente. Le possiedo. Piccolo Principe. Tu possiedi le stelle? 19

19 Le Businessman. Oui. Petit Prince. Mais j ai déjà vu un roi qui... Le Businessman. Les rois ne possèdent pas. Ils règnent sur. C est très différent. Petit Prince. Et à quoi cela te sert-il de posséder les étoiles? Le Businessman. Ça me sert à être riche. Petit Prince. Et à quoi cela te sert-il d être riche? Le Businessman. À acheter d autres étoiles. Petit Prince. Comment fait-on pour posséder les étoiles? Le Businessman. À qui sont les étoiles? Petit Prince. Je ne sais pas. À personne. Le Businessman. Alors elles sont à moi, car j ai pensé le premier à les posséder! Petit Prince. Ça suffit? Le Businessman. Bien sûr. Quand tu trouves un arbre qui n est à personne, alors il est à toi. Quand tu trouves une île qui n est à personne, elle est à toi. Et moi je possède les étoiles, puisque jamais personne avant moi n a songé à les posséder. Petit Prince. Et qu en fais-tu? Le Businessman. Je les gère. Je les compte et je les recompte... C est difficile. Mais je suis un homme sérieux! Petit Prince. Moi, si je possède une fleur, je puis cueillir ma fleur et l emporter. Mais tu ne peux pas cueillir les étoiles. Le Businessman. Non, mais je puis les placer en banque. L Uomo d Affari. Sì Piccolo Principe. Ma ho già veduto un re che... L Uomo d Affari. I re non possiedono. Ci regnano sopra. È molto diverso. Piccolo Principe. E a che ti serve possedere le stelle? L Uomo d Affari. Mi serve ad essere ricco. Piccolo Principe. E a che ti serve essere ricco? L Uomo d Affari. A comperare delle altre stelle. Piccolo Principe. Come si fa a possedere le stelle? L Uomo d Affari. Di chi sono le stelle? Piccolo Principe. Non lo so, di nessuno. L Uomo d Affari. Allora sono mie perché ho pensato per primo di possederle! Piccolo Principe. E questo basta? L Uomo d Affari. Certo. Quando trovi un albero che non è di nessuno, allora è tuo. Quando trovi un isola che non è di nessuno, è tua. E io possiedo le stelle, perché mai nessuno prima di me si è sognato di possederle. Piccolo Principe....E che te ne fai? L Uomo d Affari. Le amministro. Le conto e le riconto È una cosa difficile, ma io sono un uomo serio! Piccolo Principe. Io, se possiedo un fiore, posso cogliere il mio fiore e portarlo con me. Ma tu non puoi cogliere le stelle. L Uomo d Affari. No, ma posso depositarle alla banca. 20

20 Petit Prince. Qu est-ce que ça veut dire? Le Businessman. Ça veut dire que j écris sur un petit papier le nombre de mes étoiles et puis je donne ce papier-là à la banque qui me le garde. Le Businessman chante : «Une étoile, deux étoiles». Le Businessman. COMPTER TOUTES LES PLANETES ET LES COMETES C EST UNE ENTREPRISE DIFFICILE MAIS C EST UNE GRANDE AFFAIRE PLUS J EN COMPTE PLUS J EN POSSEDE CINQ MILLES DIX MILLES UN MILLION SEPT FOIS SEPT UN DANS LA TETE (regarde le ciel) CINQ ETOILES D AUTRES SONT A MOI! Petit Prince. QUI L A DIT? Le Businessman. IL EST ECRIT SUR CE PAPIER Petit Prince. ET ÇA SUFFIT? Le Businessman. OUI ÇA SUFFIT JE SUIS LE PREMIER QUI A EU CETTE IDEE LE DROIT EST A MOI Petit Prince. TU POSSEDES CE QUE TU NE PEUX PAS TOUCHER! Le Businessman. JE TOUCHE LE PAPIER ET ÇA ME SUFFIT Petit Prince. TU NE POSSEDES PAS LA MIENNE J EN SUIS SURE! Le Businessman ouvre la bouche mais ne trouve rien à répondre. Il regarde ses papiers. Piccolo Principe. Che cosa vuol dire? L Uomo d Affari. Vuol dire che scrivo su un pezzetto di carta il numero delle mie stelle e poi porto questo pezzetto di carta alla banca che me lo custodisce. L Uomo d Affari canta: Una stella, due stelle. L Uomo d Affari. CONTARE TUTTI I PIANETI E LE COMETE È UN IMPRESA DIFFICILE MA È UN GRAN AFFARE PIÙ NE CONTO PIÙ NE POSSIEDO CINQUEMILA DIECIMILA UN MILIONE SETTE VOLTE SETTE UNO IN MENTE (guarda il cielo) ALTRE CINQUE STELLE SONO MIE! Piccolo Principe. CHI L HA DETTO? L Uomo d Affari. È SCRITTO SU QUESTO FOGLIO Piccolo Principe. E QUESTO BASTA? L Uomo d Affari. SÌ È SUFFICIENTE SONO IL PRIMO CHE HA AVUTO QUEST IDEA IL DIRITTO È MIO Piccolo Principe. POSSIEDI QUELLO CHE NON PUOI TOCCARE! L Uomo d Affari. TOCCO IL FOGLIO E MI BASTA Piccolo Principe. NON POSSIEDI LA MIA NE SONO CERTO! L Uomo d Affari apre la bocca ma non trova niente da rispondere. Guarda i suoi fogli. Petit Prince. JE POSSEDE UNE FLEUR QUE J ARROSE TOUS LES JOURS JE POSSEDE TROIS VOLCANS QUE JE RAMONE TOUTES LES SEMAINES Piccolo Principe. IO POSSIEDO UN FIORE CHE INNAFFIO TUTTI I GIORNI POSSIEDO TRE VULCANI DEI QUALI SPAZZO IL CAMINO TUTTE LE SETTIMANE 21

21 CAR JE RAMONE AUSSI LA CHEMINEE DE CELUI QUI EST ETEINT ON NE SAIT JAMAIS C EST UTILE A MES VOLCANS ET C EST UTILE A MA FLEUR QUE JE LES POSSEDE MAIS TU N ES PAS UTILE AUX ETOILES Le Petit Prince s en va. C est nuit. Il s approche de l Aviateur qui avec une torche cherche à éclairer un morceaux du moteur. Petit Prince (à l Aviateur). Les grandes personnes sont décidément tout à fait étranges... La torche commence à s éteindre. L Aviateur frappe doucement la torche contre le moteur. Elle se rallume. L Aviateur. Ça ne va pas durer longtemps... Petit Prince. Je ne pourrais jamais vivre proche d un homme comme celui-là. C est inutile! L Aviateur. Penseras-tu que tous les adultes sont inutiles? Petit Prince. Pas du tout. Par exemple, dans la prochaine planète que je vais te présenter maintenant habitait un Allumeur de réverbères. Son travail était véritablement utile puisque c était joli! PERCHÉ SPAZZO IL CAMINO ANCHE DI QUELLO SPENTO NON SI SA MAI È UTILE AI MIEI VULCANI ED È UTILE AL MIO FIORE CHE IO LI POSSEGGA MA TU NON SEI UTILE ALLE STELLE Il Piccolo Principe se ne va. È notte. Si avvicina all Aviatore che con una torcia cerca di illuminare un pezzo del motore. Piccolo Principe (all Aviatore). Decisamente i grandi sono proprio strani... La torcia inizia a spegnersi. L Aviatore picchia leggermente la torcia contro il motore. Essa si riaccende. L Aviatore. Non durerà a lungo Piccolo Principe. Non potrei mai vivere vicino a un uomo come quello. É inutile! L Aviatore. Non penserai che tutti gli adulti siano inutili? Piccolo Principe. Niente affatto. Per esempio nel prossimo pianeta che ora ti presenterò abitava un Lampionaio. Il suo lavoro era veramente utile, perché era bello! La torcia si spegne. SCENE 7 La petite planète de l Allumeur de réverbères. L Allumeur éteint et rallume un réverbère sans s arrêter. Petit Prince. Bonjour. Pourquoi viens-tu d éteindre ton réverbère? L Allumeur. C est la consigne (Il éteint le réverbère.) Bonjour. Petit Prince. Qu est-ce qu une consigne? L Allumeur. C est une opération que tu dois faire j ai la consigne d éteindre mon réverbère. Bonsoir. Il rallume le réverbère. SCENA 7 Il piccolo pianeta del Lampionaio. Il Lampionaio spegne e accende un lampione senza fermarsi. Piccolo Principe. Buongiorno. Perché spegni il tuo lampione? Il Lampionaio. È un compito (Spegne il lampione.) Buongiorno. Piccolo Principe. Che cos è un compito? Il Lampionaio. È un operazione che devi fare io ho il compito di spegnere il mio lampione. Buona sera. Riaccende il lampione. 22

22 Petit Prince. Mais pourquoi viens-tu de le rallumer? L Allumeur. C est une consigne. Petit Prince. Je ne comprends pas. L Allumeur. Il n y a rien à comprendre une consigne c est une consigne. Bonjour. (Il éteint son réverbère et puis il s éponge le front avec un mouchoir à carreaux rouges.)...je fais un métier terrible. C était raisonnable autrefois. J éteignais le matin et j allumais le soir et j avais le reste du jour pour me reposer et le reste de la nuit pour dormir... Petit Prince. Et maintenant la consigne a changé? L Allumeur. Non, elle n a pas changé... C est bien là le problème. La planète d année en année a tourné de plus en plus vite, et la consigne n a pas changé! Petit Prince. Alors? L Allumeur. Alors maintenant qu elle fait un tour par minute, je n ai plus une seconde de repos. J allume et j éteins une fois par minute! Petit Prince. Ça c est drôle! Les jours chez toi durent une minute! L Allumeur. Ce n est pas drôle du tout. L Allumeur chante : «La Consigne». JE REVE LES YEUX OUVERTS LES TEMPS PASSES QUAND JE DORMAIS LA NUIT ET LE JOUR JE ME REPOSAIS J AI REÇU UNE CONSIGNE CE N ETAIT PAS DIFFICILE MAIS TRES IMPORTANT LA LUMIERE DE MON REVERBERE GUIDE LA NUIT DOMMAGE QU AUX COURS DES ANNEES LA NUIT DURE UNE MINUTE QU EST-CE QU ON PEUT FAIRE EN UNE MINUTE? C EST SUR TU NE PEUX PAS DORMIR TU SAIS QUE ÇA FAIT DEJA UN MOIS QUE NOUS PARLONS ENSEMBLE? Piccolo Principe. E adesso perché lo riaccendi? Il Lampionaio. È un compito. Piccolo Principe. Non capisco. Il Lampionaio. Non c è nulla da capire un compito è un compito. Buon giorno. (Spegne il lampione e poi si asciuga la fronte con un fazzoletto a quadri rossi.)...faccio un mestiere terribile. Una volta era ragionevole. Accendevo al mattino e spegnevo alla sera, e avevo il resto del giorno per riposarmi e il resto della notte per dormire... Piccolo Principe. E ora è cambiato il compito? Il Lampionaio. No, il compito non è cambiato È proprio questo il problema. Il pianeta di anno in anno ha girato sempre più in fretta e il compito non è stato cambiato! Piccolo Principe. Ebbene? Il Lampionaio. Ebbene, ora che fa un giro al minuto, non ho più un secondo di riposo. Accendo e spengo una volta al minuto! Piccolo Principe. È divertente! I giorni da te durano un minuto! Il Lampionaio. Non è per nulla divertente. Il Lampionaio canta: Il Compito. SOGNO A OCCHI APERTI I TEMPI PASSATI QUANDO DORMIVO DI NOTTE E DI GIORNO MI RIPOSAVO HO RICEVUTO UN COMPITO NON ERA DIFFICILE MA MOLTO IMPORTANTE LA LUCE DEL MIO LAMPIONE GUIDA DI NOTTE PECCATO CHE CON IL PASSARE DEGLI ANNI LA NOTTE DURA UN MINUTO COSA SI RIESCI A FARE IN UN MINUTO? DI SICURO NON PUOI DORMIRE LO SAI CHE STIAMO PARLANDO DA UN MESE? 23

23 Petit Prince. UN MOIS? L Allumeur. OUI TRENTE MINUTES : TRENTE JOURS! BONSOIR Il rallume son réverbère. Petit Prince (regarde l Allumeur avec admiration). TU SAIS TA PLANETE EST TELLEMENT PETITE QUE TU EN FAIS LE TOUR EN TROIS PAS TANDIS QUE T ARRETER ICI TU POURRAIS MARCHER VERS LE SOLEIL DE CETTE FAÇON LE JOUR DURERA AUSSI LONGTEMPS QUE TU VOUDRAS L Allumeur. Bonjour. Petit Prince. Tu comprends? Il éteint son réverbère. L Allumeur. Je comprends mais ça ne sert pas à grand-chose. Ce que j aime davantage dans la vie, c est dormir. Petit Prince. Tu n as pas de chance. L Allumeur (soupire). Bon soir. Petit Prince. Bonsoir. Il rallume son réverbère. Le Petit Prince s éloigne. Il s approche de l Aviateur, qui ouvre une carte. Il fait jour. Petit Prince (à l Aviateur). Celui-là est le seul qui aurait pu devenir mon ami. Il ne pensait pas seulement à lui-même comme ceux que j ai connu auparavant. L Aviateur. Mais pourquoi donc n es tu pas resté avec lui? Petit Prince. Sa planète est vraiment trop petite. Il n y a pas de place pour deux (Il soupire.) Si je restais, par contre, j avais pu admirer mil quatre cents quarante coucher de soleil par jour! (Il regarde la carte.) Ce sont des montagnes celles-ci? Piccolo Principe. DA UN MESE? Il Lampionaio. SÌ TRENTA MINUTI: TRENTA GIORNI! BUONA SERA Riaccende il suo lampione. Piccolo Principe (guarda il lampionaio con ammirazione). SAI IL TUO PIANETA È COSÌ PICCOLO CHE IN TRE PASSI NE PUOI FARE IL GIRO INVECE DI STARE QUA FERMO POTRESTI CAMMINARE VERSO IL SOLE IN QUESTO MODO IL GIORNO DURERÀ FINCHÉ TU VORRAI Il Lampionaio. Buongiorno. Piccolo Principe. Capisci? Spegne il lampione. Il Lampionaio. Capisco ma non è che serva a molto. Ciò che desidero soprattutto nella vita è dormire. Piccolo Principe. Non hai fortuna. Il Lampionaio (sospira). Buona sera. Piccolo Principe. Buona sera. Riaccende il suo lampione. Il Piccolo Principe si allontana. Si avvicina all Aviatore, che apre una mappa. È giorno. Piccolo Principe (all Aviatore). Questo è l unico che sarebbe potuto diventare un amico. Non pensava solo a se stesso come quelli che ho conosciuto prima. L Aviatore. Ma perché allora non sei rimasto con lui? Piccolo Principe. Il suo pianeta è veramente troppo piccolo, non c è posto per due... (Sospira.) Se fossi rimasto, però avrei potuto ammirare millequattrocentoquaranta tramonti in un giorno! (Guarda la mappa.) Sono montagne queste? 24

24 L Aviateur. Oui. Et nous sommes ici si je ne me trompe pas. Nous sommes au beau milieu du désert (Il cherche à se distraire.) Et ensuite où es-tu allé? Petit Prince. La sixième planète était dix fois plus vaste. Elle était habitée par un vieux Monsieur qui écrivait d énormes livres SCENE 8 La planète du Géographe. Un vieil homme est assis à son bureau et il regarde un énorme livre devant lui. Le Petit Prince s assieds sur la table en soufflant un peu. Le Géographe. D où viens-tu? Petit Prince. Quel est ce gros livre? Que faites-vous ici? Le Géographe. Je suis géographe. Petit Prince. Qu est-ce qu un géographe? Le Géographe. C est un savant qui connaît où se trouvent les mers, les fleuves, les villes, les montagnes et les déserts. Petit Prince. Ça c est bien intéressant. Ça c est enfin un véritable métier! (Il regarde autour de lui.) Elle est bien belle, votre planète. Est-ce qu il y a des océans? Le Géographe. Je ne peux pas le savoir. Petit Prince (déçu). Ah! Et des montagnes? Le Géographe. Je ne peux pas le savoir. Petit Prince. Et des villes et des fleuves et des déserts? Le Géographe. Je ne peux pas le savoir non plus. Petit Prince. Mais vous êtes géographe! L Aviatore. Sì. E noi siamo qui se non sbaglio. Siamo nel bel mezzo del deserto (Cerca di distrarsi.) E dopo dove sei andato? Piccolo Principe. Il sesto pianeta era dieci volte più grande. Era abitato da un vecchio signore che scriveva degli enormi libri SCENA 8 Il pianeta del Geografo. Un uomo vecchio è seduto alla scrivania guardando un enorme libro davanti a sé. Il Piccolo Principe si siede sul tavolo ansimando un poco. Il Geografo. Da dove vieni? Piccolo Principe. Che cos è questo grosso libro? Che cosa fate qui? Il Geografo. Sono un geografo. Piccolo Principe. Che cos è un geografo? Il Geografo. È un sapiente che sa dove si trovano i mari, i fiumi, le città, le montagne e i deserti. Piccolo Principe. È molto interessante. Questo finalmente è un vero mestiere! (Guarda intorno a sé.) È molto bello il vostro pianeta. Ci sono degli oceani? Il Geografo. Non lo posso sapere. Piccolo Principe (deluso). Ah! E delle montagne? Il Geografo. Non lo posso sapere. Piccolo Principe. E delle città e dei fiumi e dei deserti? Il Geografo. Neppure lo posso sapere. Piccolo Principe. Ma siete un geografo! 25

25 Le Géographe. C est exact, mais je ne suis pas explorateur. Le géographe est trop important pour flâner. Il ne quitte jamais son bureau, mais il y reçoit les explorateurs, il les interroge et il prend en note leurs découvertes. Petit Prince. Et puis? Le Géographe chante : «Chacun fait son travail». CHACUN FAIT SON TRAVAIL ET CELUI DU GEOGRAPHE C EST D ECRIRE DES LIVRES DE GEOGRAPHIE JE N AI JAMAIS VU UNE MONTAGNE JE N AI JAMAIS TRAVERSE LA MER MAIS JE SAIS OU ELLES SE TROUVENT JE SAIS LA GRANDEUR QU ELLES ONT MON TRAVAIL EST IMPORTANT ET JE DOIS RESTER ICI ASSIS NE JAMAIS M ELOIGNER JE DOIS AVOIR LE CRAYON TEMPERE ET ATTENDRE QUAND UN EXPLORATEUR ARRIVE Le Géographe. Donc, quand le sérieux de l explorateur est confirmé, on fait une enquête sur sa découverte. Petit Prince. On va voir? Le Géographe. Non, c est trop compliqué. Mais on exige de l explorateur qu il fournisse des preuves. S il s agit par exemple d une grosse montagne, on exige qu il en rapporte de grosses pierres. (Emu.) Mais toi, tu viens de loin! Tu es explorateur! Tu vas me décrire ta planète! (Il taille son crayon.) Alors? Petit Prince. Oh! Chez moi ce n est pas très intéressant, c est tout petit. J ai trois volcans, deux volcans en activité, et un volcan éteint.. J ai aussi une fleur! Le Géographe. Nous ne notons pas les fleurs. Petit Prince. Pourquoi? C est le plus joli. Il Geografo. Esatto, ma non sono un esploratore. Il Geografo è troppo importante per andare in giro. Non lascia mai il suo ufficio, ma riceve gli esploratori, li interroga e prende appunti sulle loro scoperte. Piccolo Principe. E poi? Il Geografo canta: Ognuno fa il suo lavoro. OGNUNO FA IL SUO LAVORO E QUELLO DEL GEOGRAFO È SCRIVERE LIBRI DI GEOGRAFIA NON HO MAI VISTO UNA MONTAGNA NON HO MAI ATTRAVERSATO IL MARE MA SO DOVE SI TROVANO SO QUANDO SONO GRANDI IL MIO LAVORO È IMPORTANTE E DEVO STARE QUI SEDUTO NON ALLONTANARMI MAI DEVO AVERE LA MATITA TEMPERATA ED ASPETTARE QUANDO ARRIVI UN ESPLORATORE Il Geografo. Dunque, quando la serietà dell esploratore viene confermata, si fa un inchiesta sulla sua scoperta. Piccolo Principe. Si va a vedere? Il Geografo. No, è troppo complicato. Ma si esige che l esploratore fornisca le prove. Per esempio, se si tratta di una grossa montagna, si esige che riporti delle grosse pietre. (Commosso.) Ma tu, tu vieni da lontano! Tu sei un esploratore! Mi devi descrivere il tuo pianeta! (Tempera la sua matita.) Allora? Piccolo Principe. Oh! Da me non è molto interessante, è talmente piccolo. Ho tre vulcani, due in attività e uno spento Ho anche un fiore! Il Geografo. Noi non annotiamo i fiori. Piccolo Principe. Perché? Sono la cosa più bella. 26

26 Le Géographe. Parce que les fleurs sont éphémères. Petit Prince. Qu est-ce que signifie éphémère? Le Géographe. Les géographies sont les livres les plus précieux de tous les livres parce que nous décrivons les choses éternelles comme les montagnes et les océans. Petit Prince. Mais qu est-ce que signifie éphémère? Le Géographe. Ça signifie qui est destiné à une disparition prochaine. Petit Prince. Ma fleur est menacée de disparition prochaine? Le Géographe. Bien sûr. Petit Prince (se fait courage). Que me conseillez-vous d aller visiter? Le Géographe. La planète Terre. Elle a une bonne réputation... Le Petit Prince s en va. Il s approche de l Aviateur qui le regarde curieux. Petit Prince (à l Aviateur, avec regret). Ma fleur est éphémère et elle n a que quatre épines pour se défendre contre le monde! Et je l ai laissée toute seule! L Aviateur. Et ainsi tu es arrivé sur la Terre! Petit Prince (il soupire). Ainsi je suis arrivée sur la Terre! Il Geografo. Perché i fiori sono effimeri. Piccolo Principe. Che cosa vuol dire effimero? Il Geografo. Le geografie sono i libri più preziosi fra tutti i libri, perché noi descriviamo le cose eterne come le montagne e gli oceani. Piccolo Principe. Ma che cosa vuol dire effimero? Il Geografo. Vuol dire che è destinato a scomparire in un tempo breve. Piccolo Principe. Il mio fiore è destinato a scomparire presto? Il Geografo. Certamente. Piccolo Principe (si fa coraggio). Che cosa mi consigliate di andare a visitare? Il Geografo. Il pianeta Terra. Ha una buona reputazione... Il Piccolo Principe se ne va. Si avvicina all Aviatore che lo guarda incuriosito. Piccolo Principe (all Aviatore, con rammarico). Il mio fiore è effimero e non ha che quattro spine per difendersi dal mondo! E io l ho lasciato solo! L Aviatore. E così sei arrivato sulla Terra! Piccolo Principe (sospira). Così sono arrivato sulla Terra! 27

27 DEUXIEME PARTIE PARTE SECONDA SCENE 1 La planète Terre. L Aviateur (au Petit Prince). La Terre n est pas une planète quelconque! Il y a des millions et des millions de géographes, businessman, vaniteux Mais les hommes tiennent très peu de place sur la Terre. Si tous se tenaient debout et un peu serrés, ils logeraient sur quelques îlots du Pacifique. Petit Prince. Voilà pourquoi j ai marché longtemps sans voir aucune âme vivante L Aviateur s endort. Le Petit Prince chante: «Loin de la maison». DEPUIS COMBIEN DE TEMPS J AI QUITTE MA PLANETE BRILLE AVEC PEINE SA LUMIERE QUELQUE PART DANS LE VASTE CIEL J AI LAISSE MA FLEUR POUR SE PROTEGER DES ENNEMIS MA FLEUR A SEULEMENT PEU D EPINES! ET MON AMOUR LONTAIN N EST PAS EN MESURE DE LA SAUVER MA FLEUR EST EPHEMERE ET ELLE NE LE SAIT PAS CE N EST PAS ARRIVE LE MOMENT DE RETOURNER A LA MAISON A CES CIELS LONTAINS? Petit Prince. Bonne nuit. Le Serpent. Bonne nuit. C est nuit. Un Serpent apparaît. SCENA 1 Il pianeta Terra. L Aviatore (al Piccolo Principe). La Terra non è un pianeta qualsiasi! Ci sono milioni e milioni di geografi, uomini d affari, vanitosi ma gli uomini occupano molto poco posto sulla Terra. Se tutti stessero in piedi e un po serrati, troverebbero posto su qualche isolotto del Pacifico. Piccolo Principe. Ecco perché ho camminato a lungo senza vedere un anima viva L Aviatore si addormenta. Il Piccolo Principe canta: Lontano da casa. DA QUANTO TEMPO HO LASCIATO IL MIO PIANETA BRILLA A STENTO LA SUA LUCE DA QUALCHE PARTE NEL VASTO CIELO HO LASCIATO IL MIO FIORE PER PROTEGGERSI DAI NEMICI IL MIO FIORE HA SOLO POCHE SPINE! E L AMORE MIO LONTANO NON SARÀ IN GRADO DI SALVARLA IL MIO FIORE È EFFIMERO E LEI QUESTO NON LO SA NON È FORSE GIUNTO IL MOMENTO DI TORNARE A CASA A QUEI CIELI LONTANI? Piccolo Principe. Buonanotte. Il Serpente. Buonanotte. È notte. Appare un Serpente. 28

28 Petit Prince. Sur quelle planète suis-je tombé? Le Serpent. Sur la Terre, en Afrique. Petit Prince. Ah! Mais il n y a donc personne sur la Terre? Le Serpent. Ici c est le désert. Il n y a personne dans les déserts. La Terre est grande. Le Petit Prince s assit sur une pierre et lève les yeux vers le ciel. Petit Prince. Je me demande si les étoiles sont éclairées afin que chacun puisse un jour retrouver la sienne. Regarde ma planète, elle est juste au-dessus de nous... Mais comme elle est loin! Le Serpent. Elle est belle, mais que viens-tu faire ici? Petit Prince. J ai des difficultés avec une fleur Le Serpent. Ah! Silence. Petit Prince. Où sont les hommes? On est un peu seul dans le désert... Le Serpent. On est seul aussi parmi les hommes. Petit Prince. Tu es une drôle de bête aussi mince qu un doigt! Le Serpent. Mais je suis plus puissant que le doigt d un roi! Petit Prince. Tu ne me sembles pas bien puissant... tu n as même pas de pattes... et tu ne peux même pas marcher. Le Serpent. C est vrais que je ne peux pas marcher, mais je puis t emporter plus loin qu un navire. Il s enroule autour de la cheville du Petit Prince. Le Serpent. Celui que je touche, je le rends à la terre dont il est sorti. Mais tu es pur et tu viens d une étoile... Tu me fais tendresse... Je sens qu un jour je te serais très utile. Piccolo Principe. Su quale pianeta sono sceso? Il Serpente. Sulla Terra, in Africa. Piccolo Principe. Ah!... Ma non c è nessuno sulla Terra? Il Serpente. Qui è il deserto. Non c è nessuno nei deserti. La Terra è grande. Il Piccolo Principe si siede su una pietra e alza gli occhi verso il cielo. Piccolo Principe. Mi domando se le stelle sono illuminate perché ognuno possa un giorno trovare la sua. Guarda il mio pianeta, è proprio sopra di noi... Ma come è lontano! Il Serpente. È bello, ma che cosa sei venuto a fare qui? Piccolo Principe. Ho litigato con un fiore Il Serpente. Ah! Silenzio. Piccolo Principe. Dove sono gli uomini? Si è un po soli nel deserto... Il Serpente. Si è soli anche in mezzo agli uomini. Piccolo Principe. Sei un buffo animale sottile come un dito! Il Serpente. Ma sono più potente del dito di un re! Piccolo Principe. Non mi sembri molto potente... non hai neppure delle zampe... e non puoi neppure camminare. Il Serpente. È vero, non cammino, ma posso trasportarti più lontano di un bastimento. Si arrotola attorno alla caviglia del Piccolo Principe. Il Serpente. Colui che tocco, lo restituisco alla terra da dove è venuto. Ma tu sei puro e vieni da una stella Mi fai tenerezza... Sento che un giorno ti sarò molto utile. 29

29 Petit Prince. Oh! Nous nous reverrions donc! Silence. Le Serpent s en va. Piccolo Principe. Oh! Ci rivedremmo allora! Silenzio. Il Serpente se ne va. SCENE 2 Devant une montagne. Petit Prince. Une montagne! D une montagne aussi haute que celle-ci j apercevrai d un coup toute la planète et tous les hommes... (Du sommet il regarde autour.) Rocs, seulement rocs (Il crie.) Bonjour! L Echo. Bonjour... bonjour... bonjour... Petit Prince. Qui êtes-vous? L Echo. Qui êtes-vous?... qui êtes-vous?... qui êtes-vous?... Petit Prince. Soyez mes amis, je suis seul. L Echo. Je suis seul... je suis seul... je suis seul... Petit Prince (entre lui-même). Quelle drôle de planète! Et les hommes manquent d imagination. Ils répètent ce qu on leur dit... Chez moi j avais une fleur et elle parlait toujours la première... Il se met en route à nouveau. SCENA 2 Davanti a una montagna. Piccolo Principe. Una montagna! Da una montagna alta come questa vedrò di un colpo tutto il pianeta, e tutti gli uomini (Dalla cima, guarda intorno.) Rocce, solo rocce (Grida.) Buon giorno! L Eco. Buongiorno... buongiorno... buongiorno Piccolo Principe. Chi siete? L Eco. Chi siete?... chi siete?... chi siete?... Piccolo Principe. Siate miei amici, io sono solo L Eco. Io sono solo... io sono solo... io sono solo... Piccolo Principe (tra sé). Che buffo pianeta! E gli uomini mancano d immaginazione. Ripetono ciò che loro si dice... Da me avevo un fiore e parlava sempre per primo... Si mette di nuovo in cammino. SCENE 3 Le Petit Prince est devant un jardin fleuri de roses. Petit Prince. Bonjour. Les Roses. Bonjour. Petit Prince. Vous ressemblez toutes à Qui êtes-vous? SCENA 3 Il Piccolo Principe sta davanti a un giardino fiorito di rose. Piccolo Principe. Buongiorno. Le Rose. Buongiorno. Piccolo Principe. Assomigliate tutti a Chi siete? 30

30 Les Roses. Nous sommes les Roses. Petit Prince. Ah! Ma fleur m avait raconté qu elle était seule de son espèce dans l univers Je me croyais riche parce que j avais une fleur unique au monde et au contraire je ne possède qu une rose ordinaire. Le Renard. Bonjour. Petit Prince. Bonjour. Il pleure. Le Renard. Je suis là sous le pommier... Petit Prince. Qui es-tu? Tu es bien joli... Le Renard. Je suis un renard. Petit Prince. Viens jouer avec moi je suis tellement triste... Le Renard. Je ne peux pas jouer avec toi je ne suis pas apprivoisé. Petit Prince. Ah! Pardon. (Après une pause.) Qu est-ce que signifie apprivoiser? Le Renard. Tu n es pas d ici. Que cherches-tu? Petit Prince. Je cherche des amis. Qu est-ce que signifie apprivoiser? Le Renard. C est une chose oubliée depuis longtemps. Ça signifie créer des liens Petit Prince. Créer des liens? Le Renard. Bien sûr. Tu n es encore pour moi qu un petit garçon tout semblable à cent mille petits garçons. Et je n ai pas besoin de toi. Et tu n as pas besoin de moi non plus. Mais, si tu m apprivoises, nous aurons besoin l un de l autre. Tu seras pour moi unique au monde, et je serai pour toi unique au monde. Le Rose. Siamo le Rose. Piccolo Principe. Ah! Il mio fiore mi aveva raccontato che era il solo della sua specie in tutto l universo Credevo di essere ricco perché avevo un fiore unico al mondo, e invece non possiedo che una qualsiasi rosa. La Volpe. Buongiorno. Piccolo Principe. Buongiorno. La Volpe. Sono qui sotto al melo... Piange. Piccolo Principe. Chi sei? Sei molto carino... La Volpe. Sono una volpe. Piccolo Principe. Vieni a giocare con me sono così triste... La Volpe. Non posso giocare con te non sono addomesticata. Piccolo Principe. Ah! Scusa. (Dopo una pausa.) Che cosa vuol dire addomesticare? La Volpe. Non sei di queste parti, tu. Che cosa cerchi? Piccolo Principe. Cerco degli amici. Che cosa vuol dire addomesticare? La Volpe. È una cosa da molto dimenticata. Vuol dire creare dei legami... Piccolo Principe. Creare dei legami? La Volpe. Certo. Tu, fino ad ora, per me, non sei che un ragazzino uguale a centomila ragazzini. E non ho bisogno di te. E neppure tu hai bisogno di me. Ma se tu mi addomestichi, noi avremo bisogno l uno dell altro. Tu sarai per me unico al mondo, e io sarò per te unica al mondo. 31

31 Petit Prince. Je commence à comprendre Il y a une fleur... je crois qu elle m a apprivoisé... et je l ai quitté! Le Renard. C est possible. Il arrive toutes sortes de choses sur la Terre... Petit Prince. Oh! Ce n est pas la Terre. Le Renard. Sur une autre planète? Petit Prince. Oui. Le Renard. Il y a des chasseurs, sur cette planète-là? Petit Prince. Non. Le Renard. Bien, ça, m intéresse! Et des poules? Petit Prince. Non. Le Renard (il soupire). Tant pis Rien n est parfait Ma vie est monotone. Mais si tu m apprivoises, ma vie sera comme ensoleillée. Je connaîtrai le bruit de tes pas qui sera différent de tous les autres. Et puis regarde! Tu vois, là-bas, ces champs de blé? Petit Prince. Oui, je les vois. Le Renard. Je ne mange pas de pain. Les champs de blé ne me rappellent rien. Et ça, c est triste! Mais tu as des cheveux couleur d or. Alors ce sera merveilleux quand tu m auras apprivoisé. Parce que le blé, qui est doré, me fera souvenir de toi. Et j aimerai le bruit du vent dans le blé en pensant à toi... (Pause.) S il te plaît... apprivoise-moi! Petit Prince. Je veux bien, mais je n ai pas beaucoup de temps J ai des amis à découvrir et beaucoup de choses à connaître. Le Renard. Si tu veux un ami, apprivoise-moi! Petit Prince. Que faut-il faire? Piccolo Principe. Comincio a capire C è un fiore... credo che mi abbia addomesticato... e io l ho abbandonato! La Volpe. È possibile. Capita di tutto sulla Terra... Piccolo Principe. Oh! Non è la Terra. La Volpe. Su un altro pianeta? Piccolo Principe. Sì. La Volpe. Ci sono dei cacciatori su questo pianeta? Piccolo Principe. No. La Volpe. Bene, questo mi interessa! E delle galline? Piccolo Principe. No. La Volpe (sospira). Pazienza Non c è niente di perfetto La mia vita è monotona. Ma se tu mi addomestichi, la mia vita sarà come illuminata. Conoscerò il rumore dei tuoi passi che sarà diverso da tutti gli altri. E poi, guarda! Vedi, laggiù in fondo, quei campi di grano? Piccolo Principe. Sì, li vedo. La Volpe. Io non mangio il pane. I campi di grano non mi ricordano nulla. E questo è triste! Ma tu hai dei capelli color dell oro. Allora sarà meraviglioso quando mi avrai addomesticato. Perché il grano, che è dorato, mi farà pensare a te. E amerò il rumore del vento nel grano pensando a te... (Pausa.) Per favore... addomesticami! Piccolo Principe. Volentieri, ma non ho molto tempo Ho da scoprire degli amici, e da conoscere molte cose. La Volpe. Se tu vuoi un amico addomesticami! Piccolo Principe. Che bisogna fare? 32

32 Le Renard. Au début, tu t assoiras un peu loin de moi, comme ça, dans l herbe. Je te regarderai du coin de l oeil et tu ne diras rien. Mais, chaque jour, tu pourras t asseoir un peu plus près... Petit Prince. À demain donc Le Renard. Attends! Le Renard chante: «Preparer le coeur au bonheur». C EST IMPORTANT D AVOIR DE LA PATIENCE ON NE DEVIENT PAS AMIS DANS UN JOUR CHAQUE FOIS QUE NOUS NOUS VERRONS CE SERA UN PAS VERS LE BONHEUR IMPORTANT DE RETOURNER A LA MEME HEURE A QUATRE HEURES DES TROIS HEURES JE COMMENCERAI D ETRE HEUREUX PLUS L HEURE AVANCE PLUS MON BONHEUR AUGMENTERA A QUATRE HEURES JE COMMENCERAI A M AGITER ET A M INQUIETER JE DECOUVRERAI LE PRIX DU BONHEUR! MAIS SI TU VIENS N IMPORTE QUAND JE NE SAURAI JAMAIS A QUELLE HEURE M HABILLER LE CŒUR Petit Prince. Je serai à l heure! Le Renard s en va. La Volpe. In principio tu ti sederai un po lontano da me, così, nell erba. Io ti guarderò con la coda dell occhio e tu non dirai nulla. Ma ogni giorno tu potrai sederti un po più vicino Piccolo Principe. A domani allora La Volpe. Aspetta! La Volpe canta: Preparare il cuore alla felicità. IMPORTANTE AVERE PAZIENTA NON SI DIVENTA AMICI IN UN GIORNO OGNI VOLTA CHE CI VEDREMO SARÀ UN PASSO VERSO LA FELICITÀ IMPORTANTE RITORNARE ALLA STESSA ORA ALLE QUATTRO DALLE TRE IO COMINCERÒ AD ESSERE FELICE COL PASSARE DELL ORA AUMENTERÀ LA MIA FELICITÀ ALLE QUATTRO INCOMINCERÒ AD AGITARMI E AD INQUIETARMI SCOPRIRÒ IL PREZZO DELLA FELICITÀ! MA SE TU VERRAI NON SI SA QUANDO IO NON SAPRÒ MAI A CHE ORA PREPARARMI IL CUORE Piccolo Principe. Sarò puntuale! La Volpe se ne va. SCENE 4 Le lendemain matin. Le Petit Prince embrasse le Renard. Petit Prince. Nous devons nous saluer Le Renard. Ah! Je pleurerai. Petit Prince. C est ta faute. Je ne souhaitais pas te faire du mal, mais tu as voulu que je t apprivoise... SCENA 4 L indomani mattina. Il Piccolo Principe abbraccia la Volpe. Piccolo Principe. Dobbiamo salutarci La Volpe. Ah! Piangerò. Piccolo Principe. La colpa è tua. Io, non ti volevo far del male, ma tu hai voluto che ti addomesticassi... 33

33 Le Renard. Bien sûr! Petit Prince. Mais tu vas pleurer! Le Renard. C est sûr. Petit Prince. Mais alors qu est-ce que tu y gagnes? Le Renard. J y gagne la couleur du blé chaque fois que je le verrai je penserai à toi. Va revoir les roses. Tu comprendras que la tienne est unique au monde. Quand tu reviendras me dire adieu, je te ferai cadeau d un secret. Le Petit Prince va revoir les Roses. Petit Prince. Vous n êtes pas du tout semblables à ma rose, vous n êtes rien encore. Personne ne vous a apprivoisées et vous n avez apprivoisé personne. Les Roses. Nous sommes belles nous sommes belles Petit Prince. Ça c est vrai, mais vous n êtes pas importantes pour moi. Ma rose ne vous ressemble pas du tout. Elle est plus importante que vous toutes, puisque c est elle que j ai arrosée. Puisque c est elle que j ai abritée du vent. C est elle que j ai écouté. Puisque c est ma rose. Le Petit Prince revient vers le Renard. Petit Prince. Je suis venu te dire adieu. Tu me dis ton secret, donc? Le Renard. Voici mon secret. Il est très simple : on ne voit bien qu avec le coeur. L essentiel est invisible pour les yeux. Les choses les plus importantes nous les voyons avec le cœur. Petit Prince. L essentiel est invisible pour les yeux. Le Renard. Les hommes ont oublié cette vérité. Mais tu ne dois pas l oublier. Tu deviens responsable pour toujours de ce que tu as apprivoisé. Tu es responsable de ta rose (Il pleure.) Adieu! Petit Prince. Je suis responsable de ma rose... Adieu! La Volpe. È vero. Piccolo Principe. Ma piangerai! La Volpe. È certo. Piccolo Principe. Ma allora che ci guadagni? La Volpe. Ci guadagno il colore del grano ogni volta che lo vedrò penserò a te. Va a rivedere le rose. Capirai che la tua è unica al mondo. Quando ritornerai a dirmi addio, ti regalerò un segreto. Il Piccolo Principe va a rivedere le Rose. Piccolo Principe. Voi non siete per niente simili alla mia rosa, voi non siete ancora niente. Nessuno vi ha addomesticato, e voi non avete addomesticato nessuno. Le Rose. Siamo belle siamo belle Piccolo Principe. Questo è vero ma non siete importanti per me. La mia rosa non vi assomiglia affatto. È più importante di tutte voi, perché è lei che ho innaffiata. Perché è lei che ho riparata dal vento. È lei che ho ascoltato. Perché è la mia rosa. Il Piccolo Principe ritorna dalla Volpe. Piccolo Principe. Sono venuto a dirti addio. Allora, mi dici il tuo segreto? La Volpe. Ecco il mio segreto. È molto semplice: non si vede bene che col cuore. L essenziale è invisibile agli occhi. Le cose più importanti le vediamo con il cuore. Piccolo Principe. L essenziale è invisibile agli occhi. La Volpe. Gli uomini hanno dimenticato questa verità. Ma tu non la devi dimenticare. Tu diventi responsabile per sempre di quello che hai addomesticato. Tu sei responsabile della tua rosa... (Piange.) Addio! Piccolo Principe. Io sono responsabile della mia rosa... Addio! 34

34 SCENE 5 Le Petit Prince regarde l Aviateur qui a la tête appuyée à son avion. Un homme est en train de s approcher. Le Marchand (il crie). Pilules, pilules! Petit Prince. Bonjour. Le Marchand. Bonjour. Petit Prince. Qui êtes-vous? Le Marchand. Je suis un marchand de pilules perfectionnées qui calment la soif et on n a plus besoin de boire. Petit Prince. Pourquoi vends-tu ça? Le Marchand. C est une grosse économie de temps. Les experts ont fait des calculs. On épargne cinquante-trois minutes à la semaine. Petit Prince. Et qu est-ce qu on fait avec cinquante-trois minutes? Le Marchand. Ce qu on veut Petit Prince. Si j avais cinquante-trois minutes à dépenser, je marcherai doucement, doucement vers une fontaine Il regarde l Aviateur. SCENA 5 Il Piccolo Principe guarda l Aviatore che ha la testa appoggiata al suo aeroplano. Un uomo si sta avvicinando. Il Mercante (grida). Pillole, pillole! Piccolo Principe. Buongiorno. Il Mercante. Buongiorno. Piccolo Principe. Chi siete? Il Mercante. Sono un mercante di pillole perfezionate che calmano la sete e non si ha più bisogno di bere. Piccolo Principe. Perché le vendi? Il Mercante. È una grossa economia di tempo. Gli esperti hanno fatto dei calcoli. Si risparmiano cinquantatré minuti alla settimana. Piccolo Principe. E che cosa si fa con cinquantatré minuti? Il Mercante. Ciò che si vuole Piccolo Principe. Io se avessi cinquantatré minuti da spendere, camminerei lento, lento verso una fontana... Guarda l Aviatore. SCENE 6 Désert, proche de l avion tombé. L Aviateur cherche à se mettre debout, mais il est faible, et il reste assis. Il réussit à prendre la gourde et boit la dernière goutte. L aviateur. Ah! Tes souvenirs sont très jolis, mais je n ai pas encore réparé mon avion, et je n ai plus rien à boire! Petit Prince. Mon ami le Renard m a dit... SCENA 6 Deserto, vicino all aeroplano caduto. L Aviatore cerca di alzarsi in piedi, ma è debole e rimane seduto. Riesce a prendere la borraccia in mano e beve l ultima goccia. L Aviatore. Ah! Sono molto graziosi i tuoi ricordi, ma io non ho ancora riparato il mio aeroplano e non ho più niente da bere! Piccolo Principe. Il mio amico, la Volpe, mi ha detto... 35

35 L Aviateur. Mon petit bonhomme, il ne s agit plus du Renard! Petit Prince. Pourquoi? L Aviateur. Parce qu on va mourir de soif... Petit Prince. J ai soif aussi... cherchons un puits... Donc, courage lève-toi! Le Petit Prince aide l Aviateur à se lever. Il se mettent en marche. La nuit arrive. L Aviateur. Tu as donc soif, toi aussi? Petit Prince. Un peu d eau peut aussi être bonne pour le cœur... Les étoiles sont belles, parce que sur une d elles vit ma fleur... L Aviateur. Bien sûr. Petit Prince. Le désert est beau, aussi Ce qui embellit le désert, c est qu il cache un puits quelque part... L Aviateur. Oui qu il s agisse d une maison, des étoiles ou du désert, la chose la plus précieuse qu ils ont est invisible! Petit Prince. Je suis content que tu sois d accord avec mon Renard. Et, marchant ainsi, ils découvrent le puits au lever du jour. L Aviateur. C est étrange tout est prêt : la poulie, le seau et la corde... et il ne ressemble pas du tout à un puits saharien. Petit Prince. J ai soif de cette eau-là donne-moi à boire... L Aviateur soulève le seau jusqu aux lèvres du Petit Prince. Petit Prince. Chez toi, les hommes cultivent cinqcent mille roses dans un même jardin... et de toute façon ils ne réussissent pas à trouver ce qu ils cherchent... L Aviateur. Oui, c est ça. L Aviatore. Caro il mio ometto, non si tratta più della Volpe! Piccolo Principe. Perché? L Aviatore. Perché moriremo di sete... Piccolo Principe. Anch io ho sete... cerchiamo un pozzo... Dai, forza alzati! L Aviatore. Hai sete anche tu? Il Piccolo Principe aiuta l aviatore di alzarsi. Si mettono in cammino. Diventa notte. Piccolo Principe. Un po d acqua può far bene anche al cuore... Le stelle sono belle perché su una di loro vive il mio fiore L Aviatore. Già. Piccolo Principe. Anche il deserto è bello Ciò che abbellisce il deserto è che nasconde un pozzo in qualche luogo... L Aviatore. Sì che si tratti di una casa, delle stelle o del deserto, la cosa più preziosa che hanno è invisibile! Piccolo Principe. Sono contento che tu sia d accordo con la mia Volpe. E così, camminando, scoprono il pozzo al levar del sole. L Aviatore. È strano è tutto pronto: la carrucola, il secchio e la corda... e non assomiglia per niente ad un pozzo sahariano. Piccolo Principe. Ho sete di questa acqua dammi da bere... L Aviatore solleva il secchio fino alle labbra del Piccolo Principe. Piccolo Principe. Da te, gli uomini coltivano cinquecentomila rose nello stesso giardino... e comunque non riescono a trovare quello che cercano L Aviatore. Sì, è così. 36

36 Petit Prince. parce que ce qu ils cherchent pourrait être trouvé dans une seule rose ou une gorgée d eau... L Aviateur. Bien sûr. Petit Prince. Mais les yeux sont aveugles. Il faut chercher avec le cœur. Il faut que tu tiennes ta promesse. L Aviateur. Quelle promesse? Petit Prince. De dessiner une muselière pour mon mouton... je suis responsable de cette fleur! L Aviateur dessine une muselière. Il lui donne le dessin. Petit Prince. Demain sera l anniversaire depuis quand je suis sur la Terre J étais tombé tout près d ici... L Aviateur. Alors ce n est pas par hasard que, le matin où je t ai rencontré, tu te promenais tout seul dans ces lieux Revenais-tu vers le point de ta chute? Petit Prince. Maintenant va. Tu dois repartir vers. Je t attends ici. Reviens demain soir... L Aviateur fait un signe timide de la tête et il s en va. Le Petit Prince s assied sur un vieux mur en ruine. Le Petit Prince chante: «Il est temps». DEPUIS COMBIEN DE TEMPS J AI LAISSE MA PLANETE BRILLE AVEC PEINE SA LUMIERE QUELQUE PART DANS LE VASTE CIEL J AI LAISSE MA FLEUR MA FLEUR EST EPHEMERE ET ELLE NE LE SAIT PAS EST-CE QU IL N EST PAS ARRIVE LE MOMENT DE RETOURNER A LA MAISON A CES CIELS LOINTAINS? Piccolo Principe. perché quello che cercano potrebbe essere trovato in una sola rosa o in un sorso d acqua... L Aviatore. Certo. Piccolo Principe. Ma gli occhi sono ciechi. Bisogna cercare col cuore. Devi mantenere la tua promessa. L Aviatore. Quale promessa? Piccolo Principe. Di disegnare una museruola per la mia pecora... sono responsabile di quel fiore! L Aviatore disegna una museruola. Consegna il disegno. Piccolo Principe. Domani sarà l anniversario da quando sono sulla Terra Ero caduto qui vicino L Aviatore. Allora, non è per caso, che il mattino in cui ti ho incontrato, tu passeggiavi tutto solo in questa zona Ritornavi verso il punto della tua caduta? Piccolo Principe. Ora vai. Devi tornare al tuo motore. Ti aspetto qui. Ritorna domani sera... L Aviatore fa un cenno timido con la testa e va via. Il Piccolo Principe si siede su un vecchio muro in rovina. Il Piccolo Principe canta: È ora. DA QUANTO TEMPO HO LASCIATO IL MIO PIANETA BRILLA A STENTO LA SUA LUCE DA QUALCHE PARTE NEL VASTO CIELO HO LASCIATO IL MIO FIORE IL MIO FIORE È EFFIMERO E LEI QUESTO NON LO SA NON È FORSE GIUNTO IL MOMENTO DI TORNARE A CASA A QUEI CIELI LONTANI? 37

37 J AI COMPRIS QUE DANS LE MONDE IL Y A DE VERITABLES AMIS E J AI AUSSI COMPRIS QUE JE SUIS RESPONSABLE DE MA FLEUR UN AN EST PASSE E CECI EST MON DERNIER COUCHER DE SOLEIL ICI ICI DANS LE SABLE J ENTENDS UN BRUISSEMENT JE DOIS Y ALLER IL EST TEMPS DE RETOURNER A LA MAISON SCENE 7 Le Petit Prince est assis sur une ruine de vieux mur de pierre. L Aviateur s approche et le voit parler avec quelqu un. Petit Prince. Tu ne t en souviens donc pas? Ce n est pas tout à fait ici! Si! Si! C est bien le jour, mais ce n est pas ici l endroit! Maintenant, va-t en... je veux redescendre! L Aviateur baisse les yeux et voit un serpent jaune très venimeux. Il prend de sa poche le revolver et prend le pas de course vers le Petit Prince. Il le prend dans ses bras. L Aviateur. Quelle est cette histoire-là! Tu parles maintenant avec les serpents! Il défait le cache-nez du Petit Prince. Il lui mouille les tempes et le fait boire. Petit Prince. Je suis content que tu aies trouvé ce qui manquait à ton moteur. Tu vas pouvoir rentrer chez toi... maintenant L Aviateur. Comment sais-tu? Petit Prince. Moi aussi, aujourd hui, je rentre chez moi... C est bien plus loin... c est bien plus difficile... HO CAPITO CHE NEL MONDO ESISTONO I VERI AMICI HO CAPITO ANCHE CHE SONO RESPONSABILE DELLA MIA ROSA UN ANNO È PASSATO È QUESTO È IL MIO L ULTIMO TRAMONTO QUI QUI NELLA SABBIA SENTO UN FRUSCIO CI DEVO ANDARE È ORA DI TORNARE A CASA SCENA 7 Il Piccolo Principe è seduto su un vecchio muro in rovina. L Aviatore si avvicina e lo vede parlare con qualcuno. Piccolo Principe. Non te ne ricordi più? Non è proprio qui! Sì, sì! È proprio questo il giorno, ma non è proprio qui! Ora vattene voglio ridiscendere! L Aviatore abbassa gli occhi e vede un serpente giallo molto velenoso. Prende dalla tasca il revolver e si mette a correre verso il Piccolo Principe. Lo prende in braccio. L Aviatore. Che cos è questa storia! Adesso parli coi serpenti! Disfa la sciarpa del Piccolo Principe. Gli bagna le tempie e lo fa bere. Piccolo Principe. Sono contento che tu abbia trovato quello che mancava al tuo motore. Puoi ritornare a casa tua ora L Aviatore. Come lo sai? Piccolo Principe. Anch io, oggi, ritorno a casa... È molto più lontano... è molto più difficile... 38

38 L Aviateur le serre dans les bras. Petit Prince. J ai ton mouton. Et j ai la caisse pour le mouton. Et j ai la muselière... L Aviateur. Bien sûr petit homme, malheureusement je n ai rien d autre à te donner... Petit Prince. Tu m as beaucoup donné, ce qui est important, on ne le voit pas avec les yeux... L Aviateur. Bien sûr... Petit Prince. C est comme pour la fleur. Si tu aimes une fleur qui vit dans une étoile, c est doux, la nuit, de regarder le ciel. Il semble fleurir. L Aviateur. Bien sûr... Petit Prince. Tu regarderas les étoiles, la nuit. Il est impossible d ici de te montrer mon étoile. C est trop petit. Mais c est mieux comme ça. Mon étoile, sera pour toi une des étoiles. Alors tu aimeras regarder toutes les étoiles... Elles seront toutes tes amies. Et puis je vais te faire un cadeau... Il rit. L Aviateur. Ah! J aime entendre ce rire! Petit Prince. Justement ce sera mon cadeau... L Aviateur. Que veux-tu dire? Petit Prince. Quand tu regarderas le ciel, la nuit, puisque j habiterai dans une des étoiles, puisque je rirai dans l une d elles, alors ce sera pour toi comme si riaient toutes les étoiles. Tu auras, toi seul, des étoiles qui savent rire! L Aviateur. Je ne te quitterai pas. Il rit encore. Petit Prince. N aie pas peur, moi je me porterai bien. C est l heure de voler c est l heure de rentrer à la maison pour tous les deux. L Aviateur. Je ne te quitterai pas. L Aviatore lo stringe tra le braccia. Piccolo Principe. Ho la tua pecora. E ho la cassetta per la pecora. E ho la museruola... L Aviatore. Certo piccolo ometto, purtroppo non ho altro da darti Piccolo Principe. Mi hai dato molto, quello che è importante, non lo si vede con gli occhi... L Aviatore. Certo... Piccolo Principe. È come per il fiore. Se tu vuoi bene a un fiore che vive su una delle stelle, è dolce di notte guardare il cielo. Sembra fiorire. L Aviatore. Certo... Piccolo Principe. Guarderai le stelle, la notte. È impossibile da qui mostrarti la mia stella. É troppo piccola. Ma è meglio così. La mia stella sarà per te una delle stelle. Allora, ti piacerà guardare tutte le stelle Tutte, saranno tue amiche. Ti voglio fare un regalo... Ride. L Aviatore. Ah! mi piace sentire questo riso! Piccolo Principe. E sarà proprio questo il mio regalo... L Aviatore. Che cosa vuoi dire? Piccolo Principe. Quando tu guarderai il cielo, la notte, visto che io abiterò in una delle stelle, visto che io riderò in una di esse, allora per te sarà come se tutte le stelle ridessero. Tu avrai, tu solo, delle stelle che sanno ridere! L Aviatore. Non ti lascerò. Ride ancora. Piccolo Principe. Non aver paura, io starò bene. È ora di volare è ora di tornare a casa per tutti e due. L Aviatore. Non ti lascerò. 39

39 Petit Prince. Tu dois me quitter. (Il se mets debout.) Tu sais... ma fleur... j en suis responsable! Et elle est tellement faible et elle est tellement naïve. Voilà... C est tout... Le Petit Prince tombe et disparaît. Noir. SCENE 8 L Aviateur se réveille dans la même position où il s était endormi dans la première scène. Il prend le chapeau, qui lui avait servi de coussin et le met sur la tête. L Aviateur (étourdi). Mon Dieu Combien de temps ai-je dormi?! Il se lève et il se rend compte qu il a dans sa main l écharpe du Petit Prince. Il regarde autour de lui-même. Il voit le seau d eau plein d eau et incrédule il commence à boire. On entend la voix et le rire du Petit Prince. Voix du Petit Prince. «La chose la plus importante», «Ma fleur», «Dessine-moi un mouton», «La chose la plus importante», «Cherchons un puits Allons, courage lève-toi!», «Ce qu on ne voit pas». L Aviateur regarde le ciel et puis il regarde le moteur. L Aviateur. C est l heure de rentrer à la maison. On entend le bruit du moteur qui s allume. Le bruit s éloigne. Piccolo Principe. Mi devi lasciare. (Si alza in piedi.) Sai... il mio fiore... ne sono responsabile! Ed è talmente debole e talmente ingenuo. Ecco...è tutto qui... Il Piccolo Principe cade a terra e scompare. Buio. SCENA 8 L Aviatore si sveglia nella stessa posizione in cui si era addormentato nella prima scena. Prende il cappello che gli fungeva da cuscino e lo mette in testa. L Aviatore (stordito). Mio Dio Quanto ho dormito?! Si alza e si accorge che ha in mano la sciarpa del Piccolo Principe. Guarda intorno a sé. Vede il secchio pieno d acqua e incredulo inizia a bere. Si sente la risata del Piccolo Principe. Voce del Piccolo Principe. La cosa più importante, Il mio fiore, disegnami una pecora, La cosa più importante, Cerchiamo un pozzo... Dai, forza alzati!, Quello che non si vede. L Aviatore guarda il cielo e poi guarda il motore. L Aviatore. È ora di tornare a casa. Si sente il rumore del motore che si accende. Il rumore si allontana. FINE FIN 40

40 AMUSE-TOI AVEC NOS JEUX! Exercices didactiques par Gianfranca Olivieri Saison Théâtrale 2014/2015 Le Petit Prince 1. DEVINETTE Quel genre d histoire est-il "Le Petit Prince"? Les noms dans le cadre (C) sont incomplets. Choisis les deux lettres manquantes parmi les trois présentes dans le cadre (A) et écris-les dans le cadre (C). Écris la lettre restante dans le cadre (B) où tu pourras lire verticalement la solution. CADRE (A) CADRE (B) CADRE (C) Exemple -> LUT _ U P_ L ANE_ T DRN ÉSE_ T EIO _ M_ R_ IR Renvoie les pages originales résolues avant le 31/05/2015 à: IL PALCHETTO STAGE s.a.s., Via Montebello 14/ Busto Arsizio (VA) Tu recevras un joli cadeau et tu participeras au tirage d un prix final! REMPLIS LA FICHE EN CARACTERES D IMPRIMERIE, AVEC UNE PLUME Nom: Prénom: F M N.: Adresse: Code Postal: Ville: Province: Téléphone: Portable: Date de naissance: Ecole: N.: Adresse: Code Postal: Ville: Province: Téléphone: Professeur de français: IRF _ L_ V_ ES AVS OI_ IN MUB O_ TON LYG _ VO_ A_ E ECU ALC_ L Date Signature Il Palchetto Stage s.a.s. ai sensi e in conformità con l art. 13, D. Lgs 30 giugno 2003 n. 196, informa che i dati raccolti saranno utilizzati per informarla in merito a nuove iniziative. Solution:...

41 2. PUZZLE 3. PROVERBE Comment peut-on définir Le Petit Prince? Trouve les mots qui manquent dans les phrases suivantes, qui se référent aux texte. Ensuite écris-les dans le puzzle. Un proverbe valable pour tous! Associe à chaque cercle son correspondant carré, en suivant le parcours, pour former des groupes de lettres. 1. Petit Prince dit que le... cache un puits quelque part. 2. Les fleurs se croient terribles avec leurs Le Marchand vend de pilules qui calment la La chenille deviendra un... très beau. 5. La sixième planete était habitée par un vieux Le Businessman compte et... les étoiles. 7. Petit Prince dit que le Serpent est une... de bête. 8. L Allumeur fait un travail... puisque c est joli. 9. Le... est le seul ami d un Vaniteux. 10. La Rose a horreur des Apprivoiser signifie créer des Le Renard ne... pas de pain. 13. L Allumeur a la consigne d éteindre son TO 2 ES 3 EN 4 IFI 5 TBI NI EN TBI UT QU 7 8 Reporte, dans la grille correspondante ci-dessous, les groupes de lettres trouvés Maintenant lis la réponse verticalement sous la flèche! Maintenant assemble opportunèment les groupes des lettres, et écris-les sur les traits ci-dessous pour former le proverbe. Solution: UN... Proverbe:...

42 4. LETTRES ET NOMBRES Un beau message! Recompose les phrases dans le cadre (A), tirées du texte, en reliant le début, cadre (A), á sa fin, cadre (B). 5. UN PEU DE RELAX! Il ne faust pas se fier aux apperences! Qu est-ce-que tu vois dans les dessins ci-dessous? Exemple: 1 T CADRE (A) 1. Éphémère signifie qui est destinè 2. L essentiel est 3. Les yeux sont aveugles. 4. Les étoiles sont de petites choses dorées 5. Il faut exiger de chacun 6. La consigne est une opération 7. Quand on est tellement triste 8. C est vrai que les grandes personnes 9. Le roi doit donner 10. Tu jugeras toi-même CADRE (B) H ce que chacun peut donner. A que tu dois faire. I sont bien étranges. E C est la chose la plus difficile! T à une disparition prochaine. L des ordres raisonnables. S qui font rêvasser les romantiques. U invisible pour les yeux. E Il faut chercher avec le coeur. B on aime les couchers de soleil. Une main qui indique ou un chat? Un oison ou un lapin? Maintenant joins les lettres aux nombres dans le cadre (C) et tu pourras lire la solution. Essaie de tourner le feuille! CADRE (C) T Solution:...