Commissione Nazionale Italiana per l UNESCO

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Commissione Nazionale Italiana per l UNESCO

Commissione Nazionale Italiana per l UNESCO Che cosa è Le Commissioni Nazionali per l UNESCO sono organismi che operano permanentemente negli Stati membri dell UNESCO al fine di sensibilizzare ed informare le Istituzioni, gli Enti interessati e la società civile sugli obiettivi perseguiti dall Organizzazione. L UNESCO è l unica agenzia delle Nazioni Unite a disporre di una rete globale di organismi cooperativi. Attualmente esistono al mondo 196 Commissioni Nazionali. La Commissione Italiana La Commissione Nazionale Italiana per l UNESCO (CNIU) è stata istituita nel 1950 allo scopo di favorire in Italia la diffusione, la conoscenza e la realizzazione dei programmi dell UNESCO. La CNIU organizza e promuove incontri, attività formative e culturali al fine di sensibilizzare l opinione pubblica, soprattutto giovanile, sui principi e sulle iniziative dell UNE- SCO; coinvolge le istituzioni e la società civile, scientifica e culturale nell attuazione effettiva dei programmi UNESCO; rende accessibile al pubblico, anche mediante un servizio di biblioteca, pubblicazioni e documenti dell UNESCO; patrocina le manifestazioni di carattere nazionale e internazionale che promuovono i valori unescani. La CNIU, inoltre, esprime pareri e formula raccomandazioni al Governo Italiano e alle Pubbliche Amministrazioni relativamente alla valutazione ed elaborazione dei programmi dell UNESCO e si adopera per associare attivamente al lavoro dell UNESCO persone ed Enti che svolgono attività nei campi educativo, culturale e scientifico. Piazza Firenze n.27 00186 ROMA Tel. 066873712/3/7 Fax: 066873684 www.unesco.it comm.unesco@esteri.it Palazzo Firenze a Roma, sede della Commissione Italiana UNESCO 2

Organi della Commissione Nazionale Italiana per l UNESCO La CNIU è composta dall Assemblea, il Consiglio Direttivo, il Presidente e il Segretario Generale. L Assemblea si riunisce almeno una volta l anno e ha il compito di fissare le strategie generali della Commissione e di approvare il Programma sottopostole dal Consiglio Direttivo. L Assemblea è composta da 66 membri, i quali restano in carica quattro anni e sono rinnovabili. Vi partecipano esponenti delle Amministrazioni competenti, Enti e Associazioni. Il Consiglio Direttivo è l organo di governo della Commissione e attua gli orientamenti strategici fissati dall Assemblea; è composto da 12 membri ed è convocato almeno due volte l anno. Il Consiglio Direttivo presenta al Ministero degli Affari Esteri la relazione annuale sull attività della Commissione, predispone il Programma delle attività e il progetto di bilancio della Commissione per l anno successivo, emana i regolamenti attuativi che disciplinano il funzionamento della Commissione, nomina e revoca i singoli esperti e i comitati. Il Presidente rappresenta la Commissione e dura in carica un quadriennio; convoca e presiede le riunioni dell Assemblea e del Consiglio Direttivo stabilendo l ordine del giorno, e partecipa a tutte le attività dell UNESCO ad essi destinate. L attuale Presidente della CNIU è il Prof. Giovanni Puglisi. Il Segretario Generale è l organo di attuazione del Programma e delle delibere approvate dall Assemblea e dal Consiglio Direttivo, ha la responsabilità del personale, della logistica e delle questioni organizzative e finanziarie. L attuale Segretario Generale è l Ambasciatore Lucio Alberto Savoia. Principali tappe della storia dei rapporti tra l Italia e l UNESCO 1947 L Assemblea Plenaria dell UNESCO vota l ammissione dell Italia tra i suoi Stati Membri. 1950 11 febbraio, Roma - Nasce ufficialmente la CNIU. 1953 Roma - Visita del Direttore Generale dell UNESCO Luther Evans alla CNIU. 1955 La RAI mette in onda un dibattito sull UNESCO e sul ruolo della CNIU in rapporto alla vita culturale nazionale. È il primo tentativo importante di far conoscere al grande pubblico gli obiettivi dell UNESCO e della Commissione. 1958 Vittorino Veronese viene eletto Direttore Generale dell UNESCO. Veronese (1910-1986), avvocato attivo nei movimenti cattolici italiani e internazionali e figura di spicco del settore finanziario e bancario, diviene prima membro del Comitato di Scienze Sociali della CNIU per poi passare al Consiglio Esecutivo dell UNESCO. 3

Commissione Nazionale Italiana per l UNESCO 1964 La CNIU cambia il suo stato legale e ottiene un centro permanente a Palazzo Firenze, Roma. 2007 Perugia - Visita del Direttore Generale dell UNESCO Koïchiro Matsuura ed inaugurazione a Villa La Colombella a Perugia del nuovo ufficio dell UNESCO per il programma Global Water Assessment per il monitoraggio dello stato delle acque. 2009 14 dicembre, Roma - Con la seduta plenaria tenutasi presso il Ministero degli Affari Esteri, alla presenza del Ministro degli Esteri, s insedia la nuova CNIU, ricostituita in ragione del Decreto Interministeriale n.4195 del 2007. Il presidente Prof. Giovanni Puglisi ricevuto dal Capo dello Stato Carlo Azeglio Ciampi per l avvio del Decennio di Educazione allo Sviluppo Sostenibile - novembre 2005 - L Associazione per la Commissione Nazionale UNESCO Italia La Commissione, nell ambito della sua attività istituzionale di diffusione delle tematiche UNESCO in Italia, si avvale della consulenza e del sostegno operativo dell Associazione per la Commissione UNESCO Italia Onlus che si occupa di associare al lavoro della CNIU esperti ed organizzazioni, pubbliche e private, interessate a collaborare all attuazione dei programmi in Italia. È presieduta dall Ambasciatore Gianfranco Facco Bonetti, nominato dal Ministero degli Esteri. I Centri e Club UNESCO I Centri e Club UNESCO sono associazioni di persone, diffuse localmente sul territorio degli Stati membri, che condividono gli ideali di azione dell UNESCO e cercano di realizzarli attraverso iniziative concrete. Essi si propongono nello specifico di promuovere una maggiore comprensione del patrimonio culturale dell umanità, diffondendo gli ideali di pace e di dialogo, contribuendo alla formazione civica e democratica dei cittadini, particolarmente dei più giovani. In Italia i Club e i Centri, operativi sin dagli anni 50, sono attivamente impegnati a diffondere sul territorio gli ideali dell UNESCO. Sono riuniti in una Federazione nazionale che ha sede a Firenze. 4

Cultura Patrimonio Mondiale Quali attività svolge Il patrimonio culturale rappresenta una parte sempre più rilevante dell identità dei popoli e costituisce l eredità del passato da trasmettere alle generazioni future. In base alla Convenzione per la Tutela del Patrimonio Mondiale, Naturale e Culturale, approvata nel 1972, ciò che rende eccezionale il concetto di Patrimonio Mondiale UNESCO è il suo carattere di universalità: i siti compresi nella Lista del Patrimonio appartengono ai popoli del mondo intero, a prescindere dai loro confini territoriali, e alla loro salvaguardia è tenuta l intera comunità internazionale. Il network del Patrimonio UNESCO conta 911 siti, distribuiti in circa 150 Paesi. L Italia fu tra i primi firmatari della Convenzione e la sua ratifica nazionale giunse a compimento nel 1978. Da quel momento, il nostro Paese ha contribuito con impegno all arricchimento della Lista del Patrimonio, iscrivendo siti artistici e naturali universalmente noti. Oggi l Italia guida la virtuale classifica dei siti della Lista con 45 proprietà iscritte, mentre altri 40 siti sono collocati nella cosiddetta Lista Propositiva, in attesa della valutazione per l eventuale futuro inserimento. La CNIU riveste in tale ambito mansioni di coordinamento degli Enti competenti nazionali nonchè di studio e promozione delle candidature nazionali. Il Patrimonio Culturale Subacqueo La Convenzione sulla Protezione del Patrimonio Culturale Subacqueo, adottata nel 2001, ha lo scopo di permettere agli Stati di conservare e proteggere in modo efficace il loro patrimonio culturale subacqueo, inteso come qualsiasi traccia di vita umana avente carattere culturale, storico o archeologico che sia stata sott acqua, anche solo parzialmente, per almeno 100 anni. L'Italia ha provveduto alla ratifica della Convenzione nel 2009. i siti UNESCO in Italia 5

Commissione Nazionale Italiana per l UNESCO Patrimonio Immateriale La Convenzione per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale, approvata nel 2003, intende salvaguardare gli elementi e le espressioni del Patrimonio Culturale Immateriale, come le tradizioni orali, le arti dello spettacolo, gli eventi rituali e festivi, le cognizioni e le prassi relative alla natura e all universo, i saperi e le pratiche legati all artigianato tradizionale. Per garantire a tale patrimonio una maggiore visibilità, l UNESCO ha istituito nel 2008 la Lista rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell Umanità. La Convenzione per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale è stata ratificata dal Parlamento italiano nel 2007. La CNIU si adopera per diffondere i principi della Convenzione, incoraggiando e sostenendo iniziative formative e progetti specifici. Inoltre, la Commissione raccoglie e valuta - in coordinamento con le altre Amministrazioni le candidature italiane alle Liste UNESCO. Al momento, gli elementi del Patrimonio Culturale Immateriale italiano iscritti nella Lista sono l Opera dei Pupi siciliana e il Canto a tenore sardo. Diversità Culturale I Pupi siciliani, esempio di Patrimonio immateriale italiano La Diversità Culturale è oggetto di due importanti strumenti dell UNESCO: la Dichiarazione Universale sulla Diversità Culturale (2001) e la Convenzione sulla Protezione e la Promozione della Diversità delle Espressioni Culturali (2005). Il principio alla base dei due testi è che la Diversità Culturale costituisce un patrimonio comune dell umanità: essa è necessaria per il genere umano quanto la biodiversità per ogni forma di vita sul pianeta. Inoltre, poiché i diritti culturali sono parte integrante dei diritti dell uomo, i beni e i servizi culturali, portatori di identità, non devono essere considerati alla stregua di merci o beni di consumo come gli altri. La Convenzione è stata ratificata dal Parlamento italiano nel 2007. La CNIU si adopera attivamente per diffondere i principi della Convenzione incoraggiando e sostenendo attività di studio, ricerca, formazione e progetti specifici. In particolare, oltre alla celebrazione il 21 6

maggio di ogni anno - della Giornata Mondiale della Diversità Culturale per il Dialogo e lo Sviluppo, la CNIU ha attivato, in collaborazione con la Società Italiana Autori e Editori (SIAE), una serie di incontri nelle Scuole secondarie superiori di tutta Italia sulla Convenzione e le sue implicazioni nel campo del Diritto d Autore. Diversità linguistica e multiculturalismo La diversità linguistica costituisce ormai da anni una priorità nell agenda dell UNE- SCO. In effetti, la tutela delle minoranze linguistiche, la salvaguardia delle lingue regionali o minoritarie e, infine, la promozione del multilinguismo sono al centro sia della Convenzione per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale (2003), sia della Raccomandazione su Promozione ed Uso del Multilinguismo e sull Accesso Universale al Cyberspazio (2003), sia infine della Convenzione sulla Protezione e la Promozione della Diversità delle Espressioni Culturali (2005). Negli ultimi anni, l impegno dell UNE- SCO in questo campo si è concretizzato, tra l altro, nella pubblicazione, anche in versione interattiva, dell Atlante delle lingue in pericolo di estinzione. La CNIU celebra ogni anno la Giornata Internazionale della Lingua Madre - 21 febbraio - in stretto raccordo con le comunità linguistiche presenti nel territorio nazionale. Negli ultimi anni si è inoltre dedicata ad analizzare le modalità di attuazione delle politiche UNESCO sulle lingue nella realtà italiana, caratterizzata dalla presenza di dodici minoranze linguistiche e un numero altissimo di varietà dialettali. Per il 2011 la Commissione ha in programma un Convegno internazionale sul patrimonio linguistico e culturale veneto, il primo di una serie di appuntamenti di studio e riflessione sulle diverse realtà linguistiche del Paese. 7

Commissione Nazionale Italiana per l UNESCO Giornata Mondiale del Libro Il 23 aprile 1616 morivano William Shakespeare, Miguel de Cervantes e El Inca Garcilaso de la Vega. Per questo motivo l UNESCO ha deciso di istituire la Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d Autore proprio in questa data: scopo della manifestazione è promuovere la lettura, la pubblicazione dei libri e la protezione della proprietà intellettuale attraverso il diritto d autore, nonché dare rilievo al libro in quanto strumento di diffusione della conoscenza che incoraggia la comprensione, la tolleranza e il dialogo. Nel 2010, Anno Internazionale del Riavvicinamento delle Culture, la CNIU ha organizzato, nella prestigiosa cornice della Biblioteca Casanatense di Roma, la Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d Autore presentando il volume di Lluís Bonet ed Emmanuel Négrier La fine delle culture nazionali? Le politiche nazionali di fronte alla diversità. Giornata Mondiale della Poesia Il 21 marzo di ogni anno si celebra la Giornata Mondiale della Poesia, istituita dall UNE- SCO al fine di riconoscere all espressione poetica un ruolo privilegiato nella promozione del dialogo e della comprensione interculturale, della comunicazione e della pace. L arte poetica è considerata un luogo fondante della memoria, base di tutte le altre forme della creatività letteraria ed artistica. La CNIU ha celebrato l edizione 2010 della Giornata in collaborazione con il Premio Letterario Internazionale Mondello sostenuto dalla Fondazione Banco di Sicilia, con un evento inaugurale dal tema Destini della Poesia: cultura letteraria della memoria e incontro di diversità culturali, in sintonia con le indicazioni dell UNESCO. 8

Giornata Mondiale della Diversità Culturale per il Dialogo e lo Sviluppo Il 21 maggio ricorre la Giornata Mondiale della Diversità Culturale per il Dialogo e lo Sviluppo. In Italia l edizione 2010 è stata celebrata a Duino, organizzata dalla CNIU e dal Dipartimento per le libertà civili e l immigrazione del Ministero dell Interno, in stretta collaborazione con il Collegio del Mondo Unito dell Adriatico, un istituzione che si impegna da anni nell educazione dei giovani provenienti da tutto il mondo a una cultura del dialogo e della pace. Rappresentanti delle istituzioni nazionali e locali si sono confrontati con grandi personalità intellettuali di frontiera sul significato della diversità culturale e del dialogo interculturale, tra cui Predrag Matvejevic e Boris Pahor. Educazione Scuole associate UNESCO Il sistema delle Scuole Associate Unesco (progetto ASP) fu istituito nel 1953 allo scopo di stimolare le scuole di tutto il mondo ad integrare nei propri insegnamenti curriculari piani di studio ed attività ispirati ai principi fondanti dell UNESCO. Obiettivo del progetto è rafforzare il ruolo dell educazione ai fini della costruzione delle difese della pace e della formazione di individui partecipi della propria crescita culturale e consapevoli del proprio futuro ruolo di cittadini del mondo. In Italia il progetto ASP è stato avviato nel 1957. Le scuole che desiderano far parte della rete nazionale delle Scuole Associate devono presentare alla CNIU un progetto interdisciplinare rivolto a una delle seguenti tematiche: ruolo delle Nazioni Unite; educazione allo sviluppo sostenibile; pace e diritti umani; educazione interculturale. Il progetto viene valutato dalla Commissione in collaborazione con il Ministero della Pubblica Istruzione. Cattedre UNESCO Il Programma Cattedre UNESCO/Rete UNITWIN (University Twinning and Networking Scheme) è stato istituito nel 1992 al fine di promuovere la ricerca e lo sviluppo di programmi di formazione superiore attraverso l istituzione di reti universitarie, la cooperazione interuniversitaria e il trasferimento delle conoscenze. Le Cattedre e il Network hanno la doppia funzione di think-tank e di ponte tra il mondo accademico, la società civile, le comunità locali, la ricerca e la politica. Attualmente sono attive 669 Cattedre UNESCO e 68 Reti UNITWIN, che coinvolgono più di 770 istituzioni in 127 Paesi. 9

Commissione Nazionale Italiana per l UNESCO In Italia si contano 11 Cattedre UNESCO e 2 Reti UNITWIN. Esse si occupano di svariati argomenti correlati ai principi e programmi dell UNESCO: Diritti Umani e Pace, Patrimonio Culturale Materiale e Immateriale, Sviluppo Sostenibile, Cooperazione Internazionale e Migrazioni, Scienze Chimiche e Biotecnologiche. E attiva all Università di Lingue e Comunicazione IULM di Milano anche l unica cattedra UNESCO su Studi culturali e comparativi dell Immaginario. Educazione allo sviluppo sostenibile Le emergenze ambientali e socio-economiche sorte negli ultimi anni hanno reso necessaria una maggior sensibilizzazione e responsabilizzazione della società civile, dei soggetti istituzionali e del settore privato al fine di orientare le scelte verso modelli di crescita più sani e armoniosi. A questo fine, nel 2005, le Nazioni Unite hanno proclamato il Decennio per l educazione allo sviluppo sostenibile (DESS), affidando all UNE- SCO il compito di promuovere e coordinarne le attività. Scopo di tale campagna è la diffusione di conoscenze, valori, competenze e stili di vita improntati al rispetto per il prossimo, per l ambiente e per le generazioni future. In Italia la campagna per il DESS, promossa e coordinata dalla CNIU, beneficia della collaborazione di numerosi partner, istituzionali e non, impegnati a diffondere la cultura della sostenibilità: Ministeri, Regioni, rappresentanze socio-economiche, associazioni, enti di ricerca, reti di scuole, ONG. Le organizzazioni partner compongono il Comitato nazionale DESS, che si riunisce annualmente per confrontarsi, scambiare esperienze ed attivare sinergie. Il principale evento della campagna è la Settimana di Educazione allo Sviluppo Sostenibile, che si svolge ogni anno a novembre e prevede diverse centinaia di iniziative organizzate su tutto il territorio nazionale da parte delle diverse realtà aderenti. Ogni edizione della Settimana è dedicata a un tema diverso (2006 Energia; 2007 Cambiamenti climatici; 2008 Riduzione dei rifiuti; 2009 Città e la cittadinanza; 2010 Mobilità) e vede svolgersi le manifestazioni centrali, organizzate direttamente dalla CNIU, ogni anno in città diverse (Roma, Palermo e Milano), secondo una strategia di valorizzazione itinerante delle realtà locali particolarmente impegnate nelle politiche di sostenibilità. Education for All (Educazione per tutti) Il Programma Education for all (EFA) si propone quale impegno globale per garantire l'istruzione di base a tutti, bambini, giovani e adulti. Il movimento è stato lanciato nel 1990 dall'unesco e altre Agenzie internazionali. Dieci anni dopo, al Forum Mondiale di Dakar, la comunità internazionale ha confermato il proprio impegno a raggiungere l obiettivo dell'istruzione universale entro il 2015, identificando alcuni obiettivi specifici finalizzati alla soddisfazione dei bisogni formativi di tutti. I sei obiettivi EFA mirano anche al perseguimento dei Millennium Development Goals (MDGs). L UNESCO ha il 10

compito di coordinare tutti i partner del Programma e si occupa della pubblicazione di un Rapporto mondiale annuale sulla stato di attuazione degli Obiettivi EFA. L'Italia da diversi anni contribuisce attivamente ai processi internazionali attinenti l accesso universale all istruzione e attraverso la Cooperazione Italiana allo Sviluppo fa parte dei Paesi donatori (Task Force G8 sull'educazione per lo sviluppo; Fast-Track Iniziative; Fondo Catalitico; Dichiarazione Congiunta Italia-UNESCO sulla cooperazione in materia di EFA; Gruppo di lavoro EFA). G8 University Students Summit In occasione del Vertice G8 del 2009, presieduto dall Italia, la CNIU, in collaborazione con la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, ha organizzato due iniziative per coinvolgere il mondo accademico e studentesco nel dibattito politico mondiale: il G8 University Students Summit con la collaborazione della Fondazione Banco di Sicilia (Palermo, 8-9 maggio 2009) e il G8 University Summit con la collaborazione del Politecnico di Torino (Torino, 18-19 maggio 2009). Allo University Students Summit hanno partecipato studenti provenienti dai paesi sviluppati, delle economie emergenti e di alcuni paesi del bacino del Mediterraneo, che hanno dibattuto su temi strategici come lo sviluppo sostenibile, la legalità e la pace, con particolare attenzione al ruolo delle Università. A prendere parte allo University Summit di Torino sono stati invece i Rettori delle Università dei paesi del G8, che hanno discusso del ruolo che le Università devono svolgere nella diffusione di una cultura mirata allo sviluppo sostenibile e responsabile sia a livello globale che locale. Scienze naturali Programma Uomo e Ambiente (MAB) e Riserve della Biosfera Principale obiettivo del Programma MAB (Man and Biosphere) è quello di promuovere lo studio, la ricerca, la collaborazione scientifica e il confronto fra studiosi di tutto il mondo in materia di tutela delle risorse naturali e di gestione degli ecosistemi. Il programma ha portato al riconoscimento, da parte dell UNESCO, delle Riserve della Biosfera, aree naturali protette che gli Stati membri s impegnano a gestire in un ottica di sviluppo sostenibile e nel pieno coinvolgimento delle comunità locali. Ad oggi sono state riconosciute 564 Riserve di Biosfera, distribuite in 109 Paesi. L Italia, che è membro fino al 2011 dell International Co-ordinating Council, l organo di governo del MAB mondiale, ospita 8 Riserve della Biosfera. Il Comitato Tecnico Nazionale MAB è stato ricostituito con Decreto Ministeriale nel 2009 ed ha la responsabilità del coordinamento e della revisione periodica delle attività delle Riserve italiane, come anche della pro- 11

Commissione Nazionale Italiana per l UNESCO duzione della documentazione scientifica a supporto delle nuove candidature. La CNIU partecipa alle riunioni del Comitato ed alla Commissione Scientifica di cui il Comitato si avvale. Biodiversità La varietà biologica che caratterizza l insieme delle forme di vita presenti sul nostro pianeta è essenziale per l uomo ma è gravemente minacciata da attività economiche poco sostenibili. Per ricordare questo problema il 2010 è stato proclamato dall ONU Anno internazionale della Biodiversità, sotto la leadership dell UNESCO e di altre Agenzie. La CNlU per l occasione ha promosso un incontro, in collaborazione con le principali organizzazioni nazionali che aderiscono al Decennio per l Educazione allo Sviluppo Sostenibile, concluso con l approvazione della Dichiarazione Per una Cultura della Biodiversità, volta ad evidenziare come la tutela della biodiversità richieda la diffusione di conoscenze, valori e sensibilità, che non possono prescindere da un impegno forte da parte della scuola, dell Università e di tutte le sedi della formazione e della cultura. Rete dei Geoparchi I Geoparchi sono aree cui l UNESCO assegna un riconoscimento inserendoli in un apposita Rete internazionale, caratterizzati dalla presenza di patrimonio geologico di particolare interesse e di una strategia territoriale di sviluppo sostenibile, improntata in primo luogo sul geo-turismo e sulla valorizzazione delle identità locali. Il punto di riferimento europeo della rete mondiale UNESCO è la Rete Europea dei Geoparchi (EGN). In Italia sono presenti 6 Geoparchi, riuniti in un Forum cui partecipa la CNIU. Alcune candidature italiane sono in corso di valutazione. I programmi IHP e WWAP Il Programma Idrologico Internazionale (International Hydrological Programme, IHP) incentra le proprie attività sulla gestione delle risorse idriche e costituisce per gli Stati Membri uno strumento per migliorare la conoscenza del ciclo dell acqua e permettere una più compiuta valorizzazione delle risorse a disposizione. Inoltre, l IHP si pone l obiettivo di rafforzare le basi scientifiche e tecnologiche sulle quali fondare le metodologie di gestione razionale ed eco-compatibile delle risorse idriche. Il Programma Mondiale di Valutazione dello Stato Idrico (World Water Assessment Programme, WWAP) è finalizzato a individuare situazioni di crisi idrica, fornire pareri e formulare proposte atte alla loro risoluzione; esso coordina le azioni delle 26 Agenzie 12

delle Nazioni Unite che si occupano di gestione delle acque. Compito e obiettivo principale del Segretariato del WWAP, istituito presso l UNESCO, è la preparazione del Rapporto Mondiale sullo stato e le prospettive mondiali delle risorse d acqua (World Water Development Report), che ogni 3 anni viene presentato in occasione del World Water Forum. L Italia è fino al 2011 membro del Consiglio Intergovernativo IHP, che ha il compito, tra l altro, di pianificare e definire le priorità e controllare l attuazione del Programma. Inoltre l Italia ospita a Perugia il Segretariato del WWAP, nella sede di Villa la Colombella, messa a disposizione dall Università per gli Stranieri di Perugia e grazie al sostegno della Regione Umbria e del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Oceani (Commissione Oceanografica Intergovernativa) La Commissione Oceanografica Intergovernativa (IOC) è stata fondata nel 1960 al fine di promuovere e coordinare programmi di ricerca, di sviluppo sostenibile, di tutela dell ambiente marino e di capacity-building. Di fronte alle più recenti minacce climatiche e ambientali la IOC si è posta ulteriori obiettivi, tra cui quello di assicurare il coordinamento di un sistema di osservazione globale degli oceani, indirizzare i programmi di formazione e di assistenza tecnica, assicurare il corretto ed efficiente utilizzo dei dati derivanti dalle ricerche e la loro accessibilità. La Commissione Oceanografica Italiana (COI) è stata istituita con decreto del CNR nel 2008 sotto la presidenza dell ENEA. Vi partecipano Enti del settore, Amministrazioni competenti e la CNIU 13

Commissione Nazionale Italiana per l UNESCO Altri enti di rilevanza per l unesco a Trieste Centro Internazionale di Fisica Teorica dell' UNESCO/AIEA "ICTP" L'ICTP è internazionalmente noto; lavora in stretto rapporto con le Università di Trieste, Udine, Padova, con il Sincrotrone Elettra di Trieste ed il CERN. Presso il Centro si sono formati, nel corso dei suoi oltre 40 anni di attività, oltre 90.000 ricercatori provenienti da più di 100 Nazioni prevalentemente in via di sviluppo. Accademia delle Scienze del Terzo Mondo "TWAS" Istituita nel 1983, ha ottenuto nel 1985 lo status d'organizzazione non Governativa riconosciuta dalle Nazioni Unite sotto l'egida UNESCO. Attualmente partecipano all'attività della TWAS 94 Accademie delle Scienze nel mondo, appartenenti a Paesi in via di sviluppo o emergenti. La TWAS promuove programmi proposti direttamente da ricercatori dei Paesi in via di sviluppo da svolgere in loco, o nei Centri di Eccellenza e nelle Università di Paesi avanzati. Segretariato Permanente dell' Inter - Academy Panel "IAP" Istituito nel maggio 2000, associa oltre 80 Accademie delle Scienze nazionali di altrettanti Paesi. Si propone come interlocutore-consulente dei Governi dei Paesi sviluppati per l'azione di questi nei confronti dei grandi temi del mondo, con particolare impegno a favore del dialogo con i PVS. Offre ai Governi ed alle Organizzazioni Internazionali competenze d'alto livello scientifico e favorisce contatti con le Istituzioni scientifiche dei Paesi industrializzati. Borse di studio UNESCO L Oréal La borsa di studio UNESCO-L OREAL for Women in Science è rivolta alle giovani scienziate impegnate nell ambito delle scienze della vita (biologia, biochimica, biotecnologie, agricoltura, medicina, farmacia e fisiologia), con l intento di promuovere il ruolo della donna nella ricerca per il XXI secolo. Due scienziate italiane sono risultate vincitrici della borsa internazionale UNESCO-L Oréal rispettivamente nel 2005 e nel 2007. La CNIU, oltre a selezionare le candidate nazionali da presentare per il concorso internazionale, in collaborazione con L Oréal-Italia, sostiene le borse di studio L Oréal Italia - Per le Donne e la Scienza, rivolte a giovani scienziate italiane impegnate nel campo della ricerca delle Scienze della Vita e della Materia. La Commissione di selezione è presieduta dal Prof. Umberto Veronesi e la cerimonia di consegna si svolge ogni anno a Milano all Università Statale. 14

Scienze umane sociali Diritti umani e Alimentazione L azione dell UNESCO e delle Commissioni Nazionali, a partire da quella italiana, è rivolta alla sensibilizzazione sulle tematiche dei diritti umani e sui diversi aspetti correlati, soprattutto in termini di produzione e diffusione di conoscenze e sensibilità. La CNIU collabora con i soggetti istituzionali più rilevanti, quali gli organismi intergovernativi, le Università e le associazioni della società civile sui vari aspetti connessi alla tematica dei diritti umani: alimentazione, lotta contro il razzismo e le discriminazioni, prevenzione delle tossicodipendenze, diffusione dell alfabetizzazione. Il partenariato più significativo è quello con la FAO per la Giornata Mondiale dell Alimentazione (16 ottobre). In tale cornice la Commissione ogni anno realizza un proprio programma educativo rivolto ai più giovani e alle scuole. L iniziativa presentata per il 2010 ha come titolo Educhiamoci a sconfiggere la fame e coinvolge gli studenti in giochi di ruolo volti ad aumentare la loro consapevolezza sull importanza del ruolo dell istruzione nella lotta alla fame. Filosofia Considerando la filosofia un elemento fondamentale per la comprensione e per la difesa dei principi che guidano la pace, l UNESCO promuove la riflessione interdisciplinare ed interculturale sulle sfide contemporanee, quali la globalizzazione, le diversità, lo sviluppo, la cittadinanza: riflessioni che ogni anno si aggiornano e si rinnovano in occasione della Giornata Mondiale della Filosofia. Il 20 e 21 novembre 2008 la CNIU, con la collaborazione della Fondazione Banco di Sicilia e della Società Filosofica Italiana, ha celebrato a Palermo, presso la Società Siciliana di Storia Patria e alla presenza del Direttore Generale dell UNESCO Koïchiro Matsuura, la Giornata Mondiale della Filosofia. Filosofi, giornalisti, esponenti universitari, diplomatici, studenti e numerosi altri appassionati della disciplina della filosofia si sono ritrovati a Palermo per dare il loro contributo alla rilevante manifestazione dedicata al tema Diritti e Potere, una riflessione che avrebbe costituito un importante contributo alle concomitanti iniziative mondiali promosse dall UNESCO per commemorare il 60 Anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell Uomo. 15

Commissione Nazionale Italiana per l UNESCO Comunicazione e informazione Libertà di stampa ed espressione La libertà di espressione e di stampa sono riconosciute dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell'uomo ma non sono ancora garantite in molte parti del mondo. Per questo l UNESCO celebra il 3 maggio di ogni anno la Giornata Mondiale della Libertà di Stampa, sottolineando il ruolo dei media nel processo di costruzione democratica: infatti, solo cittadini bene informati possono prendere decisioni valide sul proprio futuro e solo media dinamici, indipendenti, aperti, imparziali e liberi possono garantire una buona informazione, contribuendo al dialogo interculturale e alla pace. Memoria del Mondo Il Programma Memoria del Mondo è nato nel 1992 con l obiettivo di assicurare la conservazione del patrimonio documentario e ampliare le forme di accesso a tali fonti di conoscenza e di memoria collettiva. Dal 1997 è attivo il Registro che raccoglie i documenti e le collezioni di maggiore significato mondiale, tra cui archivi e biblioteche ed esempi di patrimonio audiovisivo. Ad oggi sono state iscritte nel Registro 193 collezioni provenienti da 76 Paesi. Per l Italia sono stati inseriti due elementi: la Biblioteca Malatestiana di Cesena e l insieme sovra-nazionale dei codici della Biblioteca Corviniana, in collaborazione con Ungheria, Austria, Germania, Francia nell anno 2005. Giornata del Patrimonio Audiovisivo Il numero esiguo della presenza italiana nel Registro Memoria del Mondo non corrisponde alla ricchezza e all importanza del patrimonio documentario del nostro Paese. E stato recentemente deciso di candidare l Archivio Storico dell Istituto LUCE al Registro. La candidatura è stata ufficialmente lanciata in occasione della Giornata Mondiale del Patrimonio Audiovisivo, il 27 ottobre 2010. 16

Anni Celebrazioni internazionali 2002 Anno delle Nazioni Unite per il Patrimonio Culturale 2003 Anno Internazionale dell Acqua Dolce 2004 Anno Internazionale di Commemorazione per la Lotta della Schiavitù e della sua Abolizione 2005 Anno Internazionale dello Sport e dell Educazione Fisica 2008 Anno Internazionale delle Lingue 2008 Anno Internazionale del Pianeta Terra 2009 Anno del Gorilla 2010 Anno Internazionale dell Avvicinamento delle Culture 2011 Anno Internazionale delle Foreste 2011 Anno Internazionale della Chimica 2012 Anno Internazionale delle Cooperative Decenni 2001-2010 Decennio Internazionale della Cultura della Pace e della Non Violenza per i Bambini del Mondo 2003-2012 Decennio delle Nazioni Unite per l Alfabetizzazione 2005-2014 Decennio Internazionale per l Educazione allo Sviluppo Sostenibile 2005-2015 Secondo decennio Internazionale delle Popolazioni Indigene 2005-2015 Decennio Internazionale per l Azione Acqua per la Vita 2010-2020 Decennio Internazionale per i Deserti e la Lotta alla Desertificazione Giornate Mondiali Unesco 21 febbraio Giornata Mondiale della Lingua Madre 8 marzo Giornata Mondiale della Donna 21 marzo Giornata Mondiale di Nowruz 21 marzo Giornata Mondiale della Poesia 22 marzo Giornata Mondiale dell Acqua 23 aprile Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d Autore 3 maggio Giornata Mondiale della Libertà di Stampa 21 maggio Giornata Mondiale della Diversità Culturale per il Dialogo e lo Sviluppo 25 maggio Giornata dell Africa - Settimana dell Africa 5 giugno Giornata Mondiale dell Ambiente 23 agosto Giornata Mondiale della Tratta degli Schiavi e della sua Abolizione 8 settembre Giornata Mondiale dell Alfabetizzazione 21 settembre Giornata Mondiale della Pace 17

Commissione Nazionale Italiana per l UNESCO 5 ottobre Giornata Mondiale degli Insegnanti 27 ottobre Giornata Mondiale del Patrimonio Audiovisivo 10 novembre Giornata Mondiale della Scienza al Servizio della Pace e dello Sviluppo 3 giovedì di novembre Giornata Mondiale della Filosofia 29 novembre Giornata Mondiale di Solidarietà con il Popolo Palestinese 1 dicembre Giornata Mondiale di Lotta all AIDS 10 dicembre Giornata Mondiale sui Diritti Umani 18

française

Commission Nationale Italienne pour l UNESCO De quoi s agit-il? Les Commissions Nationales pour l UNESCO sont des organismes qui sont à l œuvre de manière permanente dans les Etats membres de l UNESCO afin de sensibiliser et d informer les institutions, les organismes intéressés et la société civile sur les objectifs poursuivis par l Organisation. L UNESCO est la seule Agence des Nations-Unis à disposer d un réseau global d organismes coopératifs. Il existe actuellement 196 Commissions Nationales à travers le monde. La Commission Italienne La Commission Nationale Italienne pour l UNESCO (CNIU) a été instituée en 1950 afin de favoriser, en Italie, la diffusion, la connaissance et la réalisation des programmes de l UNESCO. La CNIU organise et promeut des rencontres, des activités formatives et culturelles afin de sensibiliser l opinion publique, particulièrement les jeunes, sur les principes et les initiatives de l UNESCO ; elle implique la société civile, scientifique et culturelle dans la réalisation des programmes de l UNESCO; elle rend accessible au public, grâce notamment à un service de bibliothèque, les publications et les documents de l UNESCO; elle parraine les manifestations d envergure nationale ou internationale qui portent les valeurs de l UNESCO. En outre, la CNIU exprime des avis et formule des recommandations au gouvernement italien et aux administrations publiques concernant l évaluation et l élaboration des programmes de l UNESCO. Elle associe activement au travail de l UNESCO les personnes et les organismes dont l activité fait partie du domaine de l éducation, de la culture et de la science. Piazza Firenze n.27 00186 ROMA Tel. 066873712/3/7 Fax: 066873684 www.unesco.it comm.unesco@esteri.it Palazzo Firenze a Roma, sede della Commissione Italiana UNESCO 20

Organes de la Commission Nationale italienne pour l UNESCO La CNIU est composée d une Assemblée, d un Conseil Exécutif, d un Président et d un Secrétariat Général. L Assemblée se réunit au moins une fois par an et a compétence pour définir la stratégie générale de la Commission et approuver le programme soumis par le Conseil Exécutif. L Assemblée est composée de 66 membres, lesquels restent en charge quatre années renouvelables. Les représentants des Administrations compétentes, des organisations et des associations participent à ces réunions. Le Conseil Exécutif est l organe de direction de la Commission. Il réalise les orientations stratégiques fixées par l Assemblée; il est composé de 12 membres et est convoqué au moins deux fois par an. Le Conseil Exécutif présente au Ministère des Affaires Etrangères le rapport annuel sur l activité de la Commission et prépare le Programme des activités ainsi que le projet de bilan de la Commission pour l année suivante. Enfin, il émet le règlement qui régit le fonctionnement de la Commission et nomme et révoque tous les experts et le Comité. Le Président, en charge pour quatre ans, représente la Commission ; il convoque et préside les réunions de l Assemblée et du Conseil Exécutif en établissant l ordre du jour et il participe à toutes les activités de l UNESCO. L actuel Président de la CNIU est le Professeur Giovanni Puglisi. Le Secrétariat Général réalise les programmes et les délibérations approuvées par l Assemblée et par le Conseil Exécutif. Il est responsable du personnel, de la logistique ainsi que des questions financières et d organisation. L actuel Secrétaire Général est l Ambassadeur Lucio Alberto Savoia. Principales étapes de l histoire des rapports entre l Italie et l UNESCO 1947 L Assemblée Plénière de l UNESCO vote l admission de l Italie parmi ses Etats membres. 11 février 1950, Rome Naissance officielle de la Commission Nationale Italienne pour l UNESCO. 1953 Rome Visite du Directeur Général de l UNESCO, Monsieur Luther, à la CNIU. 1955 La RAI transmet sur les ondes un débat sur l UNESCO et sur le rôle de la CNIU concernant la vie culturelle nationale. Il s agissait de la première tentative importante de faire connaître au grand public les objectifs de l UNESCO et de la Commission. 1958 Vittorino Veronese est élu Directeur Général de l UNESCO. Veronese (1910-1986), avocat actif du mouvement catholique italien et international et figure de proue dans le secteur bancaire et financier, devient d abord membre du Comité des Sciences sociales de la CNIU avant de faire partie du Conseil Exécutif de l UNESCO. 21

Commission Nationale Italienne pour l UNESCO 1964 La CNIU modifie son statut légal et obtient un centre permanent au Palais Firenze à Rome. 2007 Perugia. Visite du Directeur Général de l UNESCO Koïchiro Matsuura et inauguration, à la Villa la Colombella à Perugia, du nouveau bureau de l UNESCO pour le programme Global Water Assessment pour la télésurveillance de l état de l eau. 14 décembre 2009 Rome La séance plénière tenue par le Ministère des Affaires étrangères, en la présence du Ministre des Affaires étrangères, met en place la nouvelle CNIU, remaniée suite au Décret Interministériel n.4195 de 2007. Le Professeur Giovanni Puglisi, Président, reçu par le Chef d Etat Carlo Azeglio Ciampi pour le lancement de la décennie de l Education au Développement Durable, novembre 2005 L Association pour la Commission Nationale UNESCO, Italie Dans le cadre de son activité institutionnelle de diffusion des thématiques UNESCO en Italie, la Commission s appuie sur les consultations et le soutien de l Association pour la Commission UNESCO Italie ONLUS, laquelle associe au travail de la CNIU des experts et des organisations, publiques et privées, intéressés par la réalisation des programmes en Italie. Elle est présidée par l Ambassadeur Gianfranco Facco Bonetti, nommé par le Ministère des Affaires Etrangères. Les Centres et Clubs UNESCO Les Centres et Clubs UNESCO sont des associations de personnes présents localement sur le territoire des Etats Membres, qui partagent les principes d action de l UNESCO et travaillent à leur réalisation au travers d initiatives concrètes. Leurs actions portent, en particulier, sur l amélioration de la compréhension du Patrimoine culturel de l humanité en défendant les notions de paix et de dialogue, et en contribuant à la formation civique et démocratique des citoyens, particulièrement des plus jeunes. 22

Culture Patrimoine Mondial Activités effectuées Le Patrimoine culturel représente une part toujours plus importante de l identité des peuples et constitue l héritage du passé pour les générations présentes et futures. Adoptée en 1972, la Convention pour la Protection du Patrimoine Mondial Naturel et Culturel repose sur le concept de patrimoine mondial UNESCO rendu exceptionnel par son caractère universel : les sites inscrits sur la liste du patrimoine appartiennent à tous les peuples, abstraction faite de leur situation géographique. Ainsi, la Communauté internationale toute entière est en charge de leur sauvegarde. La Liste du Patrimoine UNESCO compte plus de 900 sites répartis dans environ 150 Pays. L Italie fut l un des premiers pays signataires de la Convention et la ratification nationale fut effectuée en 1978. Depuis ce jour, notre pays a contribué efficacement à l enrichissement de la Liste du Patrimoine mondial en inscrivant des sites culturels et naturels universellement connus. Aujourd hui, l Italie est en tête du classement virtuel des sites de la Liste avec 45 sites inscrits, tandis que 40 sont enregistrés dans la Liste Indicative et en attente d évaluation pour une éventuelle inscription future. Le Patrimoine Culturel Subaquatique La Convention sur la Protection du Patrimoine Culturel Subaquatique, adoptée en 2001, a pour objectif de permettre aux Etats de conserver et de protéger de manière efficace leur Patrimoine Cultu rel Subaquatique, celui-ci étant entendu comme les vestiges culturels, historiques et archéologiques, même partiels, de la vie humaine, immergés depuis au moins 100 ans. L Italie a ratifié la Convention en 2009. Les sites UNESCO en Italie 23

Commission Nationale Italienne pour l UNESCO Patrimoine Immatériel La Convention pour la Sauvegarde du Patrimoine Culturel Immatériel, adoptée en 2003, vise à sauvegarder les éléments et les expressions du Patrimoine immatériel tels que les traditions orales, les arts du spectacle, les évènements rituels et festifs, les connaissances et les pratiques relatives à la nature et à l univers, les savoirs ou encore l artisanat traditionnel. Pour garantir à ce patrimoine une visibilité optimale, l UNESOC a créé, en 2008, La Liste représentative du Patrimoine Culturel Immatériel de l Humanité. La Convention pour la Sauvegarde du Patrimoine immatériel a été ratifiée par le Parlement italien en 2007. La CNIU défend les principes de la Convention en encourageant et en soutenant des initiatives formatives et des projets spécifiques. En outre, la Commission recueille et évalue avec le concours d autres Administrations les candidatures italiennes pour l inscription sur la Liste UNESCO. A ce jour, les éléments du Patrimoine Italien inscrit sur la Liste sont l «Opera dei Pupi» pour la Sicile et le «Canto a tenore» pour la Sardaigne. Diversité Culturelle 24 I Pupi Siciliani, élément du Patrimoine Immatériel italien La diversité culturelle est l objet de deux instruments importants de l UNESCO: la Déclaration Universelle sur la Diversité Culturelle (2001) et la Convention sur la Protection et la Promotion de la Diversité des Expressions Culturelles (2005). Le principe sur lequel repose ces textes est celui selon lequel la diversité culturelle constitue un patrimoine commun de l humanté : elle est au gen re humain ce que la biodiversité est aux systèmes naturels. Parce que les droits culturels sont partie intégrante des droits de l homme, les biens et les services culturels, porteurs d identité, ne doivent pas être considérés comme des marchandises ou des biens de consommation comme les autres. La Convention a été ratifiée par le Parlement italien en 2007. La CNIU défend les principes de la Convention en encourageant et en soutenant activement les études, les recherches, les formations et les projets spécifiques. De plus, outre la célébration le 21 mai de chaque

Diversité linguistique et multiculturalisme année de la Journée Mondiale pour la Diversité Culturelle pour le Dialogue et le Développement, la CNIU a mis en place, en collaboration avec la Société Italienne des Auteurs et des Editeurs (SIAE), une série de rencontres dans les écoles du secondaires supérieures de toutes l Italie afin d informer le jeune public sur la Convention et sur ses implications dans le domaine du droit d auteur. Depuis de nombreuses années, la diversité linguistique constitue une priorité pour l UNESCO. En effet, la protection des minorités linguistiques, la sauvegarde des langues régionales et minoritaires, et enfin, la promotion du multilinguisme sont au centre de la Convention pour la Sauvegarde du Patrimoine Culturel Immatériel (2003), de la Recommandation sur la Promotion et l Usage du Multilinguisme et l Accès Universel au Cyberespace (2003) et, enfin, de la Convention sur la Protection et la Promotion de la Diversité des Expressions Culturelles (2005). Ces dernières années le combat de l UNE- SCO sur ce point s est concrétisé, notamment, par la publication, en version interactive également, de l Atlas des langues en danger d extinction. Chaque année, la CNIU célèbre la Journée Mondiale de la Langue Maternelle -21 févrieren étroite collaboration avec les communautés linguistiques présentes sur le territoire national. Ces dernières années, ces journées ont été dédiées, notamment, à l analyse des modalités de réalisation des politiques de l UNESCO sur les langues dans le contexte particulier de l Italie, caractérisé par la présence de douze minorités linguistiques et d un nombre important de dialectes. Pour l année 2011, la Commission a pour projet d organiser un Congrès international sur le patrimoine linguistique et culturel de la Vénétie, premier d une série de rendez-vous d études et de réflexions sur les diverses réalités linguistiques du Pays. 25

Commission Nationale Italienne pour l UNESCO Journée Mondiale du Livre Le 23 avril 1616 mouraient William Shakespeare, Miguel de Cervantes et El Inca Garcilaso de la Vega. Pour cette raison, l UNESCO a décidé de fixer la Journée Mondiale du Livre et du Droit d Auteur ce jour-là: l objectif de cette manifestation est de promou voir la lecture, la publication des livres et la protection de la propriété intel lectuelle à travers le droit d auteur. Par ailleurs, elle veut souligner le rôle du livre comme instrument de diffu sion de la connaissance afin d encou rager la compréhension, la tolérance et le dialogue. En 2010, Année Internationale du Rapprochement des Cultures, la CNIU a organisé dans le cadre prestigieux de la Bibliothèque Casana tense de Rome, la Journée Mondiale du Livre et du Droit d Auteur et a présenté l œuvre de Lluis Bonet et Emmanuel Négrier La fin des cultures nationales? Les politiques nationales face à la diversité. Journée Mondiale de la Poésie Le 21 mars de chaque année est célébrée la Journée Mondiale de la Poésie, instituée par l UNESCO afin de reconnaître à l expression poétique un rôle privilégié dans la promotion du dialogue et de la compréhension interculturelle, de la communication et de la paix. L art de la poésie est considéré comme fondateur de la mémoire, à la base de toutes les autres formes de la créativité littéraire et artistique. La CNIU a célébré l édition 2010 de cette journée, en collaboration avec le Prix Lit téraire International Mondello soutenu par la Fondation Banco Di Sicilia, comme un évènement inaugural à partir du thème Les futurs de la Poésie: culture littéraire de la mémoire et rencontre des diversités culturelles, en accord avec les directives de l UNESCO. 26

Journée Mondiale de la Diversité Culturelle pour le Dialogue et le Développement Le 21 mai se tient la Journée Mondiale de la Diversité Culturelle pour le Dialogue et le Développement. En Italie, l édition 2010, célébrée à Duino, a été organisée par la CNIU et par le Département pour la liberté civile et l immigration du Ministère de l intérieur, en étroite collaboration avec le collège du Monde Uni de l Adriatique, institution engagée depuis des années dans l éducation des jeunes provenant du monde entier à une culture du dialogue et de la paix. Les représentants des institutions nationales et locales se sont confrontés à de grandes personnalités intellectuelles, parmi lesquels figuraient Predrag Matvejevic et Boris Pahor, sur la signification de la diversité culturelle et du dialogue interculturel. Education Ecoles associées UNESCO Le système des Ecoles Associées UNESCO (Projet ASP) fut institué en 1953 dans le but d encourager les écoles du monde entier à intégrer dans ses enseignements des études et des activités inspirées des principes fondateurs de l UNESCO. L objectif de ce projet est de renforcer le rôle de l éducation afin de construire les défis de la paix et de former des individus participant à la croissance culturelle et conscients de leur rôle en tant que citoyens du monde. En Italie, le projet ASP a commencé en 1957. Les écoles qui désirent faire partie du réseau national de Ecoles Associées doivent présenter à la CNIU un projet interdisci plinaire lié à l une des thématiques suivantes: rôle des Nations-Unis; éducation au développement durable; paix et droits de l homme; éducation interculturelle. Le projet est évalué par la Commission en collaboration avec le Ministère de l Instruction Publique. Chaires UNESCO Le programme Chaires UNESCO/réseau UNITWIN (University Twinnig and Net working Scheme) a été institué en 1992 afin de promouvoir la recherche et le déve loppement des programmes de formation supérieure à travers l institution de réseaux universitaires, de la coopération interuniversitaire et du transfert de connaissance. Les Bureaux et le réseau ont la double fonction de think-tank et de pont entre le monde académique, la société civile, les communautés locales, la recherche et la politique. Actuellement 669 Chaires UNESCO et 68 réseaux UNITWIN sont en activité, lesquels impliquent plus de 770 institutions dans 127 pays. 27